Avviati interventi di manutenzione della rete idrica e delle infrastrutture dell’area industriale di Catania per un totale di circa 129 mila euro. Aggiudicati alle ditte i lavori urgenti per il ripristino dei pozzi di acqua che alimentano la zona industriale di Catania”. L’annuncio nel corso dell’incontro svoltosi ieri nella sede Irsap di Catania fra i vertici Irsap, il direttore generale ingegnere Gaetano Collura e il dirigente Daniele Tricomi, responsabile dell’ufficio periferico Irsap di Catania e i rappresentanti dell’associazione Zic Re Industria, Fabio Impellizzeri, Matteo Pitanza e Livia Magnano di San LIo, per mettere sul tavolo le necessità e le emergenze della zona industriale e dare risposte agli imprenditori.

“L’incontro di oggi avvia un dialogo costruttivo e di collaborazione reciproca con le aziende della zona industriale per affrontare insieme le problematicità e rispondere alle esigenze del territorio – ha detto il direttore generale, ingegnere Gaetano Collura. “E’ nostro interesse intervenire in maniera sinergica con gli imprenditori locali per migliorare le condizioni di decoro e vivibilità dell’area industriale, già perno essenziale dell’economia siciliana, perché risulti sicura per gli utenti che la vivono – ha sottolineato il Commissario ad acta, Gaetano Clemente – e possa essere maggiormente attrattiva per investimenti futuri, nell’ottica dell’attività di promozione e internazionalizzazione delle aziende del territorio che l’Irsap intende portare avanti come è nella sua mission”.

Il gruppo di aziende che fa capo all’associazione Zic Re Industria ha manifestato la volontà di adottare una rotatoria del blocco Palma 2 (via Cosmo Mollica Alagona) – così come consentito dal nuovo Regolamento dell’Irsap – che allo stato attuale versa in condizioni di abbandono, dopo che saranno effettuati i lavori di ripristino del manto stradale e la riparazione di buche sull’asfalto a garanzia della sicurezza degli utenti e opere di decespugliamento e pulizia.

“Vogliamo contribuire a migliorare l’area dove sono insediate le nostre imprese attraverso questa e altre iniziative – ha spiegato il presidente di Zic, Fabio Impellizzeri -. L’area necessita di cure e manutenzione per essere sicura e attrattiva nei confronti di nuove aziende che vorranno insediarsi e dei nostri stessi clienti e fornitori. Non vogliamo abbandonarla, chiediamo piuttosto chiarezza sulla competenza degli enti preposti a intervenire e attivarci affinché ciò avvenga al meglio”.

L’associazione di operatori dell’area industriale di Catania ha chiesto anche il ripristino dei mattoni in pietra lavica che circoscrivono la rotonda (che sono stati rubati) e di realizzare l’impianto di irrigazione e illuminazione, di contro la Zic it Re Industria adotterà la rotatoria di blocco Palma 2, secondo i canoni stabiliti ‘Regolamento per la gestione delle aree a verde negli agglomerati industriali’, e si farà carico a proprie spese della manutenzione ordinaria del verde nella rotonda, dell’impostazione dell’irrigazione automatica e delle linee ornamentali occorrenti.

“Irsap sta avviando quattro interventi per un investimento di 129 mila euro circa, di cui due interventi urgenti relativi alla sistemazione della rete idrica e altri due interventi di manutenzione infrastrutture che riguardano il ripristino degli impianti di pubblica illuminazione lungo l’asse di spina est-ovest (per un importo di 35.419 euro), affidati alla Fiammingo Costruzioni SRL e il ripristino del guard-rail nell’area di accesso dell’asse”, dice il responsabile dell’ufficio periferico di Catania, ingegnere Daniele Tricomi.

L’Ufficio periferico IRSAP di Catania, guidato dal dirigente responsabile, ingegnere Daniele Tricomi, ha avviato nelle scorse settimane una ricognizione completa della rete idrica per rilevare le criticità di alcuni pozzi inattivi che determinano l’interruzione dell’erogazione dell’acqua alle aziende. Fatta la ricognizione, IRSAP ha avviato un piano di interventi urgenti di manutenzione per consentire il ripristino di parte della fornitura idrica alle aziende insediate che da tempo lamentano la carenza di alimentazione.

Nella fattispecie, due gli interventi urgenti alla rete idrica previsti dall’IRSAP per una spesa totale di 83.463,30 euro: un primo intervento più cospicuo di 48.044,24 euro per il ripristino della funzionalità di 5 pozzi fuori uso (denominati 3/88, 5/88, 8, 7/89 e Università 2/bis) nell’area di Pantano D’Arci, i cui lavoro sono stati aggiudicati alla ditta VI.SA. COSTRUZIONI SRL. L’altro intervento riguarda la manutenzione di 3 pozzi che ricadono all’esterno dell’area di Pantano D’Arci, in contrada Milisinni (denominati P5, P7 E P9), per cui è stato previsto un intervento urgente per una somma impegnata di 35.419,06 euro dal Bilancio dell’IRSAP, i cui lavori sono stati aggiudicati dalla ditta TC ANFIL SRL. Nominato il responsabile del procedimento amministrativo, il funzionario direttivo Santo Pulvirenti che potrà procedere alla consegna dei lavori alle ditte aggiudicatarie secondo le disposizioni impartite.