Le forze politiche siciliane esprimono solidarietà al candidato sindaco di Adrano, Carmelo Pellegriti, che ha subito delle minacce nei giorni scorsi da due persone, oggi denunciate, che in una chat su WhatsApp avrebbero espressa la volontà di minare la sua incolumità. Domenica, Pellegriti affronterà il ballottaggio per l’elezione del sindaco del Comune in provincia di Catania.
Le stesse forze dell’ordine hanno comunicato al candidato sindaco di Adrano quanto successo.
Udc “Gravità assoluta, inaccettabilil le minacce”
Nella nota congiunta trasmessa, a firma del segretario nazionale dell’Udc Lorenzo Cesa, del coordinatore politico dell’Udc in Sicilia, Decio Terrana e del coordinatore nazionale dei giovani Udc, Gero Palermo, si legge: “Quanto successo ad Adrano è di una gravità assoluta. Sono inaccettabili le minacce ricevute dal nostro Carmelo, a cui riconosciamo da sempre grande coerenza e trasparenza. La competizione politica oggi da troppo spazio ad odio e violenza, spesso alimentati dai Social e da una Comunicazione aggressiva o fuorviante. E riteniamo che anche queste minacce possano derivare da ciò. Non è possibile che ogni giorno si debbano sentire attacchi ai nostri candidati, fake news che coinvolgono i nostri rappresentanti. Ci stringiamo attorno a Carmelo Pellegriti, lo ringraziamo per il grande lavoro che ha fatto ad Adrano, dove l’UdC ha superato il 10% delle preferenze e dove, siamo sicuri, dalla prossima settimana potrà portare avanti da Sindaco della Città”.
Musumeci “Clima di odio e violenza preoccupante”
“Il clima di odio e violenza che purtroppo si acuisce, spesso condizionandola, in campagna elettorale ha ormai assunto dimensioni preoccupanti. A Carmelo Pellegriti, destinatario di pensieri e frasi che atterriscono per la loro gravità, tutta la mia personale e piena solidarietà”. Lo dice il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
La solidarietà di Razza
“La campagna elettorale non dovrebbe mai sfociare in minacce personali. Quanto accaduto ad Adrano, con l’intervento delle forze di polizia a protezione di un candidato sindaco impegnato in un difficile ballottaggio, desta preoccupazione e sconcerto”. Lo afferma, su Facebook, l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza.
“A Carmelo Pellegriti – aggiunge Razza – va il mio affetto, la mia amicizia e la considerazione profonda perché egli incarna quel rinnovamento della competenza di cui Adrano ha davvero bisogno. Rispettiamo le decisioni che assumerà oggi con i suoi familiari e i suoi più stretti collaboratori. Ma rimanere in silenzio o minimizzare quanto accaduto sarebbe gravi al pari del gesto compiuto”.
La vicinanza di FdI
Il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, Salvo Pogliese, e il dirigente regionale del partito, Antonio Bonanno, esprimono “solidarietà al candidato sindaco di Adrano Carmelo Pellegriti per le minacce ricevute durante la campagna elettorale”.
Aggiungono in una nota congiunta: “Condanniamo e respingiamo l’utilizzo di siffatti comportamenti che nulla hanno a che vedere con le regole del confronto democratico. A Carmelo Pellegriti il nostro sostegno politico e la nostra vicinanza”.
Le parole di Salvini e della Lega siciliana
Anche il segretario della Lega, Matteo Salvini, ha espresso la sua vicinanza: “Solidarietà a Carmelo Pellegriti, candidato sindaco di Adrano in provincia di Catania, a cui sono arrivate gravi minacce”.
Nino Minardo, segretario regionale della Lega, sottolinea: “La Lega Sicilia esprime piena solidarietà a Carmelo Pellegriti, candidato sindaco di Adrano in provincia di Catania, a cui sono arrivate gravissime minacce”.
E continua: “Tutti i responsabili regionali e provinciali, i parlamentari e gli amministratori della Lega Sicilia che ho riunito oggi pomeriggio a Catania si associano alle parole già pronunciate dal nostro leader, Matteo Salvini, nei confronti di Carmelo che ha ricevuto intimidazioni vergognose e inammissibili in una chat. Due persone sono già state identificate e denunciate; auspichiamo che le indagini vadano avanti con la massima attenzione e che venga sgomberato il campo da qualunque violenta ingerenza in quest’ultima fase di campagna elettorale ad Adrano. Lo Stato deve fare sentire con forza la propria presenza”.
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