Lo scontro fra due scooter, il decesso immediato di uno e il trasporto dell’altro in ospedale. Ancora vittime della strada in Sicilia: nella notte tra lunedì e martedì in via Due Obelischi, a Catania, due scooter si sono scontrati violentemente intorno alle 22, per ragioni che al momento restano ancora da chiarire.
Nel violento impatto ha perso la vita sul colpo un uomo di 64 anni. L’altro conducente, un giovane di 32 anni, è stato immediatamente soccorso e trasportato in condizioni critiche all’ospedale Cannizzaro. Nonostante gli sforzi dei medici, che lo hanno sottoposto ad un delicato intervento chirurgico d’urgenza per cercare di ridurre i danni causati da un trauma cranico grave, il ragazzo è deceduto nel pomeriggio nel reparto di rianimazione.
Le indagini
Sul luogo dell’incidente sono tempestivamente intervenuti gli agenti della polizia municipale, che hanno effettuato i rilievi del caso e avviato le indagini per ricostruire con precisione la dinamica dello scontro. Nessuna pista è esclusa al momento: tra le ipotesi al vaglio ci sono l’eccesso di velocità, una possibile distrazione o una manovra azzardata, ma sarà necessario attendere gli esiti delle indagini tecniche per avere un quadro più chiaro.
Altri incidenti mortali
Incidente mortale sulla statale 113. Francesco Frisco, studente, ha perso il controllo della sua auto Hyundai Athos ed è finito contro un muro. L’incidente tra Bagheria e Ficarazzi.
l giovane ha perso il controllo della vettura che è finita nei pressi di un mobilificio. Il giovane è stato trovato in condizioni gravissime ed è stato trasportato all’ospedale Civico, dove è poco dopo deceduto. Sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri di Bagheria.
Il sindaco, Giovanni Giallombardo, ha condiviso il suo cordoglio tramite i social: “A nome mio, dell’amministrazione comunale e dell’intera comunità, desidero esprimere il più profondo cordoglio per la tragica scomparsa del giovane Francesco Frisco”.
“In momenti così dolorosi, non esistono parole sufficienti a colmare il vuoto lasciato da una perdita tanto prematura quanto ingiusta. Ci stringiamo con affetto sincero alla famiglia – conclude il primo cittadino – agli amici e a tutti coloro che hanno voluto bene a Francesco, condividendo il loro dolore”.
Auto in fiamme e vittima non ancora identificata
Un rogo improvviso, un’auto capovolta e un corpo irriconoscibile avvolto tra le fiamme. Un drammatico impatto è avvenuto ieri pomeriggio, 3 maggio, lungo la circonvallazione di Donnalucata. Una Peugeot 208, coinvolta in uno scontro con una Fiat 500, si è ribaltata e ha preso fuoco dopo aver sfondato il guard-rail e terminato la sua corsa contro un muro. Il conducente della Peugeot, ritrovato all’interno dell’abitacolo completamente carbonizzato, non è stato ancora identificato: presumibilmente si tratta di un uomo, E.M. le sue iniziali ma per avere l’ufficialità si attendono le prossime ore.
Le operazioni di soccorso sono state complesse. Due squadre dei vigili del fuoco, tre ambulanze e la polizia municipale sono intervenute rapidamente, ma le fiamme hanno avuto il sopravvento. L’incendio si è autoestinto, ma a quel punto nell’abitacolo non restava che un corpo carbonizzato. Impossibile al momento identificarlo con certezza: si tratterebbe di un ragazzo di 26 anni, residente a Scicli. Tuttavia, sarà solo l’analisi del Dna a stabilire con assoluta precisione l’identità della vittima.
A bordo dell’altra vettura, una Fiat 500, viaggiava una giovane donna di 23 anni, anche lei sciclitana. È stata trasportata all’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa: fortunatamente non ha riportato lesioni gravi. Dopo l’arrivo del magistrato e le valutazioni dell’Autorità Giudiziaria, i soccorritori hanno potuto procedere al recupero della salma e alla rimozione dei mezzi.






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