Applicato dal questore di Catania il nuovo daspo nei confronti di due persone che avrebbero partecipato ad una furibonda rissa avvenuta qualche giorno fa all’interno di un bar della provincia catanese. In particolare si fa riferimento all’episodio accaduto la sera del 27 novembre in un bar di San Giovanni La Punta, nella centralissima via della Regione. A far scattare l’allarme alcuni clienti che avevano segnalato una violenta rissa con tavoli esterni e sedie distrutte.
Gli accertamenti
Il questore di Catania, a conclusione degli accertamenti svolti dalla divisione anticrimine e valutata la pericolosità sociale dei comportamenti, ha emesso la misura di prevenzione del divieto di accesso al bar e nelle vie limitrofe. Il provvedimento a carico dei due responsabili dei disordini, peraltro già noti alle forze di polizia con precedenti. Uno di loro oltretutto era già sottoposto ad avviso orale del questore. Il divieto è stato esteso ad altri tre bar ricadenti nella medesima zona: “Al fine di garantire la sicurezza pubblica nella predetta località – la motivazione del Daspo – ed evitare il ripetersi di ulteriori episodi che possano mettere a rischio l’incolumità pubblica e salvaguardare il rispetto delle norme sul divieto di assembramenti pericolosi anti-covid”.
I fatti
Quella sera intervennero alcune pattuglie dei carabinieri, allertate dai cittadini, e fu riscontrata la devastazione di diversi tavoli esterni e sedie di un bar. I due, oggi raggiunti dal Daspo, erano in evidente stato di agitazione e si urlavano frasi minacciose. I militari intervenuti per sedare la rissa a loro volta venivano aggrediti con calci e pugni dai due che avevano dato vita alla rissa, un uomo di 45 ani ed uno di 44. Come previsto dalla recente normativa sulla sicurezza dei luoghi pubblici è stato emesso il daspo con divieto di accedere ai locali e stazionare nei luoghi antistanti per 2 anni. L’eventuale violazione comporta una sanzione penale, infatti è punita con la reclusione da 6 mesi a 2 anni e la multa da 8 mila a 20 mila.
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