Nuova tragedia sul lavoro in Sicilia. Un operaio di 37 anni è morto in un incidente di lavoro avvenuto nel sito della Ecometalli srl, nella zona industriale di Catania. La società si occupa di raccolta e commercio di metalli. Sul posto sono intervenuti i carabinieri. La Procura ha aperto un’inchiesta.

La prima ricostruzione

Secondo quanto si è appreso l’uomo è stato colpito da un frammento metallico dopo un’esplosione, forse di una bombola, mentre era su un mezzo di lavoro. L’impatto è stato violento e l’operaio è morto sul colpo. Sul posto sono intervenuti medici del 118 e militari dell’arma del comando provinciale.

Ennesima tragedia in pochi giorni

Appena una settimana fa un operaio era morto a Cefalù nel cantiere dove si sta lavorando al raddoppio della linea ferrata.

Un uomo ha perso la vita cadendo dal tetto di un capannone. La vittima del 21 luglio è Antonio Tamburo, 51 anni. L’uomo è morto a Cefalù, all’interno del cantiere che si sta occupando del progetto per il raddoppio ferroviario nel tratto Ogliastrillo-Castelbuono. A darne notizia sono i sindacati dopo che ieri si è registrata un’altra vittima del lavoro.

L’uomo caduto da un capannone

Antonino Tamburo, l’operaio di 51 anni morto oggi a Cefalù nel cantiere del raddoppio ferroviario, sarebbe caduto da un’altezza di quattro metri mentre era nel cestello del sollevatore per sostituire un pannello del tetto di un capannone.

La nota dell’azienda

“È con profondo dolore che Toto Costruzioni Generali apprende del tragico incidente verificatosi presso il cantiere per il raddoppio della linea ferroviaria Palermo-Messina, nella tratta di Ogliastrillo-Cefalù. Al momento sono in corso gli accertamenti da parte delle autorità giudiziarie, con cui la società sta pienamente e attivamente collaborando. La famiglia Toto, insieme a tutti i dipendenti e le maestranze si unisce al dolore della famiglia, alla quale garantirà tutto il sostegno possibile per superare questa tragica situazione” si legge, infine, in una nota dell’azienda.

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