La Polizia di Frontiera dell’aeroporto di Catania, ha denunciato passeggero in partenza per Roma, accusato di furto aggravato. Un passeggero al fine d’intraprendere il viaggio aereo da Catania per Milano Linate, ai controlli di sicurezza sulla persona e sul bagaglio a seguito, ha dimenticato all’interno della vaschetta contenitore utilizzata, un borsellino in pelle di colore nero, con all’interno la somma in denaro contante di 700 euro. Dopo aver ultimato i controlli e raggiunto la sala imbarchi, si è reso conto di aver dimenticato il borsellino e seppur tornato alle postazioni di controllo, non è riuscito a trovarlo.
la denuncia e la visione dei filmati
Dopo la denuncia del passeggero, la Polizia, grazie alla visione delle registrazioni è riuscita a riprendere il responsabile del furto. Un uomo dall’apparente età di circa 60 anni, dopo aver effettuato i controlli di sicurezza, ha prelevato la stessa vaschetta utilizzata dal denunciante, contenente al suo interno ancora il borsellino con il denaro e una volta superati i controlli, ha recuperato i propri oggetti ma anche il borsellino.
Il borsello riconsegnato
Gli agenti della Polizia di Frontiera sono riusciti a rintracciare l’autore del furto nei pressi del gate d’imbarco, che vistosi scoperto ha consegnato il borsellino e il suo contenuto, che veniva successivamente restituito al legittimo proprietario.
L’orologio dimenticato
Sono tanti i furti sventati presso lo scalo. Nei mesi scorsi, gli agenti, in seguito a minuziose indagini, e con attenti e approfonditi accertamenti tecnici, sono riusciti a rintracciare e denunciare alla Procura della Repubblica di Catania un passeggero in partenza per Milano Linate, accusato di furto aggravato. Il tutto si è verificato nella mattinata dello scorso 13 marzo, all’aerostazione catanese quando una passeggera, sottoposta ai controlli di sicurezza, dimenticava il proprio orologio di una nota marca, all’interno della vaschetta utilizzata per riporre gli oggetti in modo da verificarne il contenuto. Dopo pochi minuti, accorgendosi di averlo dimenticato, la donna tornava alla postazione di controllo ma si era resa conto che l’orologio era sparito. Intuendo che qualcuno, approfittando della sua sbadataggine, se ne potesse essere appropriato aveva deciso di presentare formale denuncia di furto.
La visione delle telecamere
Una volta ricostruita la vicenda, gli agenti di polizia appartenenti alla squadra di Pg dell’ufficio di polizia di frontiera, si adoperavano con l’obiettivo di accertare i fatti. Ecco perché sono andati a visionare le registrazioni del sistema di videosorveglianza, dalle quali riuscivano ad individuare l’autore del reato. Il ladro, accorgendosi dell’orologio dimenticato nella vaschetta, se ne appropriava celandolo all’interno del giubbotto indossato.
L’identità
Da ulteriori accertamenti, si riusciva a risalire all’identità del passeggero che risultava essere un uomo di 52 anni, e che a suo nome risultava esserci un’ulteriore prenotazione, per il rientro da Milano Malpensa fissata per il successivo 22 marzo. A seguito di quanto appurato gli investigatori, predisponendo apposito servizio, attendevano l’arrivo dell’aeromobile riuscendo ad individuare il passeggero. Subito fermato e informato del motivo dell’intervento, una volta scoperto decideva di restituire l’orologio che aveva rubato.
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