Undici persone segnalate, 14mila euro di sanzioni, 800kg di pesce sequestrato. E’ il risultato dell’operazione di controllo dei carabinieri di Catania e degli uomini del Nas alla ‘Pescheria’, lo storico mercato che si trova nel cuore del centro storico di Catania.

Una task force a cui hanno partecipato anche i militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro, gli ispettori sanitari del dipartimento di prevenzione veterinaria dell’ A.S.P. e gli agenti del corpo di Polizia Municipale. In totale oltre trenta operatori che hanno setacciato ‘la pescheria’ accertando numerosi illeciti.

Nel campo igienico-sanitario è stata riscontrata la mancanza di tracciabilità del pesce in vendita e le carenze igieniche nelle modalità di conservazione. Dal punto di vista amministrativo-commerciale, invece, l’operazione di controllo ha permesso di riscontrare: lavoratori dipendenti irregolari, mancanza di licenza per la vendita ambulante, occupazione abusiva di suolo pubblico.

Per i responsabili sono scattate sanzioni severe, non solo di carattere patrimoniale. Numerosi, infatti, i deferimenti all’Autorità Giudiziaria per le irregolarità più gravi: dal cattivo stato di conservazione della merce alla sottrazione di merce sottoposta a sequestro.

Durante l’operazione non è mancato qualche momento di tensione, in particolare quando è giunto alla ‘pescheria’ l’autocompattatore del comune per distruggere le merce sequestrata. Qualcuno ha provato anche a offrire del pesce ai militari per certificarne la qualità.