I carabinieri della compagnia di Palagonia hanno arrestato in flagranza un 22enne calatino, residente a Ramacca, responsabile di estorsione aggravata, lesioni personali e maltrattamento in famiglia.
In particolare, i militari sono intervenuti presso l’abitazione della madre del 22enne, una casalinga di 62 anni, domiciliata a Mineo, dove era stata segnalata una lite. Giunti all’ingresso dell’abitazione, gli operanti hanno udito un uomo intento a discutere animatamente con una donna e, successivamente, un forte trambusto.
Dopo aver suonato con insistenza il citofono, gli operanti sono stati accolti dal giovane, che, infastidito, ha esordito dicendo: “Adesso uno non può nemmeno litigare con la mamma che subito venite, chi vi ha chiamati? Da chi siete stati allertati?”. I carabinieri, insospettiti dalle affermazioni del giovane, si sono messi alla ricerca della donna, trovata, poco dopo, all’interno della sua camera, sdraiata sul letto, in evidente stato confusionale, con l’occhio sinistro tumefatto, gonfio e con escoriazioni.
Gli immediati accertamenti effettuati, corroborati dalla denuncia della vittima, hanno permesso di ricostruire che la 62enne, era stata aggredita dal figlio con degli schiaffi e colpi al volto, minacciata di morte, per poi essere rapinata della somma di 100 euro.
La madre ha subito altre minacce in passato
Tale episodio delittuoso rientrava in un quadro più ampio di reiterate minacce e maltrattamenti subiti dalla donna, mai denunciati per paura.
Quindici giorni di prognosi
La vittima, a causa dell’infortunio patito durante l’aggressione, è stata trasportata in ospedale, dove è stata visitata e successivamente dimessa con ben 15 giorni di prognosi.
Espletate le formalità di rito, l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari, come disposto dallautorità giudiziaria, fino all’avvenuta convalida dell’arresto.
Gli trovano la droga negli slip, arrestato pusher 53enne a Catania
I carabinieri della compagnia di Catania Piazza Dante sono stati impegnati in un servizio di controllo del territorio “a largo raggio” nelle zone centrali di Catania, finalizzato al contrasto dell’illegalità diffusa, con particolare attenzione allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel quartiere Centro Storico sono stati predisposti posti di controllo e verifiche agli avventori degli esercizi pubblici e, nel corso di tali attività, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio un 53enne catanese, pregiudicato.
Nella circostanza, i militari hanno notato che l’uomo, già noto alle forze dell’ordine, circolava in via Firenze alla guida di un ciclomotore Scarabeo sul quale, qualche mese fa, era stato sorpreso e arrestato un pusher.
Il fermo, la perquisizione e il ritrovamento della droga
Il particolare ha insospettito non poco i militari che, dopo aver seguito il 53enne per alcune centinaia di metri, lo hanno fermato e condotto presso i loro uffici, dove, sottoposto a perquisizione, hanno scoperto che aveva nascosto la droga negli slip. I carabinieri hanno trovato e sequestrato 35 grammi di marijuana suddivisi in 15 bustine, 4 grammi di cocaina già confezionati in 10 dosi e 7 grammi di crack contenuti in 17 involucri.
Inoltre, i carabinieri hanno rinvenuto nella tasca dei pantaloni la somma di denaro in contanti di 60 euro, verosimilmente provento dell’attività illecita.
Il 53enne è stato posto a disposizione dell’autorità giudiziaria che ha convalidato l’arresto e ha disposto la misura degli arresti domiciliari.
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