E’ stato denunciato per vilipendio a corpo dello Stato un giovane catanese con diversi precedenti. Fermato ad un posto di controllo e multato dalla polizia per una serie di infrazioni che gli sono state contestate, nel verbale al posto della firma scrive parolacce e disegni osceni. Una “bravata” che quindi gli costerà un nuovo processo penale da affrontare. La polizia sempre nel Catanese ha denunciato una seconda persona per furto d’auto.

La denuncia per vilipendio

Ad incappare nella scabrosa situazione sono stati i poliziotti del commissariato di Borgo Ognina che hanno denunciato un 22enne, con diversi precedenti, per il reato di vilipendio. Il giovane, nella circostanza, veniva fermato dalla volante del commissariato mentre in tarda serata transitava a bordo di uno scooter in prossimità di piazza Teatro Massimo. Qui, dopo un rapido controllo, veniva sanzionato per mancanza della copertura assicurativa e perché il veicolo risultava sottoposto a sequestro amministrativo. Per questo motivo gli agenti procedevano al sequestro del veicolo e venivano redatti i relativi verbali per le riscontrate infrazioni al codice della strada. Tuttavia, al momento della sottoscrizione, il 22enne nello spazio riservato alla firma scriveva una frase ingiuriosa accompagnata da un disegno osceno, ragione per la quale veniva denunciato.

Il furto del furgoncino

Sempre i poliziotti del commissariato sezionale di Borgo Ognina, hanno denunciato per il reato di furto aggravato un uomo di 52 anni con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio. Il malvivente, infatti, dopo aver forzato la portiera di un furgone Fiat Ducato parcheggiato per strada in via Ferri, si introduceva nell’abitacolo, riuscendo in una manciata di secondi a mettere in moto il veicolo e ad allontanarsi a gran velocità. Acquisita la denuncia di furto del proprietario del veicolo rubato, i poliziotti avviavano immediatamente le indagini, riuscendo in breve tempo a risalire all’autore del furto che veniva così indagato in stato di libertà.

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