• La nomina sabato di Maria Carmela Librizzi a prefetto di Catania
  • Cambi anche a Caltanissetta e Messina
  • Il plauso del coordinatore provinciale di Cantiere Popolare Marco Forzese

Il plauso di Marco Forzese alla nomina di Maria Carmela Librizzi a Prefetto Catania

“In una congiuntura come quella attuale, dominata da incertezze e dall’esigenza di una presenza forte e autorevole dello Stato, il ruolo dei Prefetti e delle Prefetture, già importante, assume una valenza ancora più forte. In questa prospettiva, la nomina di Maria Carmela Librizzi a prefetto di Catania è garanzia di competenza, esperienza e prestigio dell’istituzione che è chiamata a rappresentare. La Prefettura infatti dovra’ svolgere ancora di più un ruolo di mediazione e di interlocuzione con le parti sociali, riaffermando le prerogative dello Stato, le garanzie democratiche, i diritti di cittadini. Da coordinatore di Cantiere Popolare a Catania il mio augurio di buon lavoro al neo prefetto Librizzi, in un giorno particolare come quello della festa della donna, a sottolineare l’imprescindibile apporto femminile alla vita delle istituzioni”. Così Marco Forzese coordinatore di Cantiere Popolare nella provincia di Catania sulla nomina di Maria Carmela Librizzi a Prefetto di Catania.

Il ‘valzer’ dei prefetti e le nomine

Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, ha approvato le seguenti nomine e movimento di prefetti: Maria Carmela Librizzi, da Prefetto di Messina è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Catania; Cosima Di Stani, da Prefetto di Caltanissetta è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Messina; Chiara Armenia, nominata Prefetto, è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto a Caltanissetta.

I complimenti di Musumeci

“Sinceri auguri di buon lavoro ai tre nuovi prefetti di Catania, Messina e Caltanissetta. Tre donne che hanno già maturato importanti esperienze sia nella nostra Regione sia fuori. Vanno a ricoprire incarichi in città che hanno bisogno di sentire forte la presenza dello Stato. Il governo regionale sarà a loro fianco, ancora di più in questo periodo nel quale emergenza sanitaria, economica e sociale richiedono una forte collaborazione tra le istituzioni”.

A maggio l’arrivo in Sicilia del prefetto di Palermo

Si tratta di prefetti già noti in Sicilia che cambiano solo incarico. A maggio dello scorso anno era cambiato anche il prefetto di Palermo con l’arrivo di Giuseppe Forlani già prefetto di Parma.

Il neo prefetto di 63 anni, originario di Caserta, sposato e padre di due figlie. Forlani, che arriva da Parma, dove era stato nominato dal 2015.

Prima era stato a La Spezia dove è prefetto dal 2009, Nel curriculum di Forlani spicca la sua preparazione in materia di protezione civile e gestione dei disastri e delle emergenze idrogeologiche sul territorio, ma anche in tema di immigrazione e asilo politico.

Laureato in giurisprudenza all’Università Federico II di Napoli, dopo aver superato alla Scuola superiore della pubblica amministrazione il corso-concorso di reclutamento per funzionari della pubblica amministrazione, ha assunto servizio, con la qualifica di vice consigliere, il 2 gennaio 1983, alla prefettura di Torino.

Promosso vice prefetto ispettore nel 1996 e vice prefetto nel 2000, ha ricoperto gli incarichi di capo di gabinetto e di vice prefetto vicario della prefettura di Torino.