Ruba profumi da un negozio viene arrestata una 44enne dai Carabinieri e un altro uomo beccato e arrestato mentre ruba ponteggi. Gli arresti nell’ambito dell’operazione “Buon Natale sicuro”.

Ruba i profumi da un negozio

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Catania hanno arrestato una pregiudicata 44enne di Ragusa per “furto aggravato”. I militari dopo una segnalazione di furto in atto pervenuta al 112 NUE da parte del direttore di un grande magazzino in via Etnea, sono intervenuti presso l’uscita del negozio, riuscendo a bloccare la donna, che aveva appena attraversato le casse senza pagare 2 profumi.

Scatta l’arresto

La ricostruzione dei fatti da parte dei Carabinieri ha consentito di accertare come la 44enne, dopo aver trafugato i due prodotti dagli scaffali, con la scusa di provare un paio di pantaloni, si era nascosta in un camerino, dove aveva spacchettato i profumi dal valore di 200 euro nascondendoli. La refurtiva, dopo la perquisizione, è stata restituita al direttore. La donna è stata posta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’arresto.

Il furto di ponteggi

I Carabinieri di Misterbianco hanno arrestato in flagranza per furto aggravato un pregiudicato 34enne catanese. I militari dell’Arma, allertati da una richiesta d’intervento pervenuta sul “112 Numero Unico di Emergenza” da parte di personale di una società di vigilanza privata, sono arrivatii in corso Carlo Marx di Misterbianco, dove erano stati segnalati movimenti sospetti all’interno del deposito di un’azienda specializzata nella realizzazione di strutture metalliche.

Arrestato in flagranza

I militari hanno constatato che il 34enne, travisato con un cappello in lana e uno scalda collo in modo da essere irriconoscibile tramite i sistemi di videosorveglianza, stava trasportando dei ponteggi da impalcatura e dei tubi in ferro all’esterno della ditta dove li aveva ammassati a ridosso di un muro di cinta, in modo da poterli trafugare agevolmente. Tuttavia, l’intervento dei militari ha impedito che il 34enne potesse asportare il materiale pertanto lo hanno bloccato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ne ha convalidato l’arresto, mentre il materiale è stato restituito ai proprietari.

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