Anche i Carabinieri scendono in campo per garantire un avvio delle scuole sereno e in sicurezza con attività di vigilanza e di supporto alle scuole.

La profilassi per il contenimento ed il contrasto del fenomeno epidemico da coronavirus, tuttora purtroppo in atto ha modificato quest’anno, più d’ogni altro sinora, il consueto approccio all’inizio dell’anno scolastico da parte di studenti, corpo docente e personale addetto. In questo contesto, condividendo le linee guida impartite dal Prefetto, il Comando Provinciale Carabinieri di Catania ha disposto uno specifico servizio in tutta la provincia etnea al fine di vigilare sul rispetto delle misure di contenimento del virus, nonché di supporto a tutti gli studenti, i loro genitori e i dirigenti scolastici, quest’ultimi preventivamente contattati dai Comandanti di Stazione, al fine di evitare ogni criticità in concomitanza con l’inizio delle lezioni.

Il servizio è stato svolto in modo discreto proprio per non turbare gli alunni, soprattutto quelli in tenera età, generando però consapevolezza della necessità di operare nel rispetto delle normative anti covid-19.

Ed ecco le regole per una ripartenza delle scuole in sicurezza.

MISURAZIONE DELLA TEMPERATURA La temperatura va misurata ogni giorno a casa. “E’ un piccolo gesto di responsabilità”, ha detto la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina in varie occasioni. Con la febbre sopra i 37 e mezzo si deve rimanere a casa e chiamare il medico.

USO DELLE MASCHERINE Il Comitato tecnico scientifico raccomanda l’uso di quelle chirurgiche, sono più sicure. Il Commissario per l’emergenza Covid, Domenico Arcuri, ne fornirà 11 milioni al giorno per studenti e personale scolastico. Alle scuole sono già state inviate 94 milioni di mascherine. La mascherina va indossata all’ingresso, in uscita e nelle situazioni di movimento; quando si è seduti se c’è un metro di distanza si può abbassarla.

SE UNO STUDENTE O UN PROF E’ POSITIVO, TUTTA LA CLASSE VA IN QUARANTENA? La decisione la prende la Asl. Più studenti useranno la app Immuni più sarà facile circoscrivere i contatti per eventuali quarantene. Anche per i docenti si procederà con l’attività di tracciamento e la Asl deciderà la strategia più adatta.

SI PUO’ FARE RICREAZIONE A SCUOLA? L’intervallo si farà, bisogna rispettare le regole previste: indossare le mascherine ed evitare assembramenti.

SI FARA’ EDUCAZIONE FISICA? Si farà rispettando il distanziamento di 2 metri e senza usare la mascherina. Ove possibile le attività di educazione fisica verranno svolte all’aperto.