• L’arcivescovo di Catania e il sindaco Pogliese si sono recati all’ospedale Garibaldi della città per un incontro in streaming con i sanitari in prima linea nella lotta al Covid19
  • Momento di raccoglimento in onore di Sant’Agata dei giorni della festa che quest’anno si svolge a porte chiuse
  • Monsignor Gristina ha esibito la tradizionale reliquia della Patrona di Catania

Stamattina, presso il Salone Dusmet del presidio ospedaliero Garibaldi-Centro, l’Arcivescovo Metropolita di Catania, Mons. Gristina e il Sindaco della città etnea, Salvo Pogliese, hanno incontrato il personale sanitario attualmente impegnato nella lotta contro il Covid.

Il momento di raccoglimento in onore di Sant’Agata

Accompagnati dal direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Piazza Santa Maria di Gesù, Fabrizio De Nicola, le autorità cittadine hanno avuto modo di incontrare il personale in servizio attraverso uno specifico collegamento in streaming, che nulla comunque ha sottratto al momento di raccoglimento in onore di Sant’Agata.

La vicinanza ai pazienti e ai sanitari

“Avremmo voluto festeggiare i giorni delle festività agatine in maniera diversa, – ha detto il manager dell’Arnas Garibaldi – ma sono sicuro che nel cuore di ogni singolo catanese non mancheranno i dovuti momenti di intima introspezione. Ringraziamo, dunque, l’Arcivescovo e il Sindaco per la sensibilità e la vicinanza ai pazienti e ai nostri professionisti, che tanto hanno dato e tantissimo stanno dando per combattere questa difficile malattia. Siamo sicuri che la prossima edizione della Festa sarà diversa”.

L’esibizione della reliquia

A conclusione dell’incontro, l’Arcivescovo ha invitato tutti i sanitari collegati alla preghiera, esibendo in primo piano la tradizionale reliquia della Santa Patrona catanese.

Celebrazioni a porte chiuse e senza i fedeli, il commento del sindaco

A causa della pandemia quest’anno le celebrazioni si tengono a porte chiuse e senza la presenza dei fedeli, i catanesi non potranno quindi festeggiare la propria Patrona in comunità.
Se n’è parlato ieri a Casa Minutella, il talk show condotto da Massimo Minutella su BlogSicilia.it.
In collegamento il sindaco Pogliese ha affermato: “Il divieto di stazionamento in piazza Duomo è necessario. Una scelta dolorosa ma doverosa. Ci saranno ‘soltanto’ cerimonie religiose in diretta streaming. La Cattedrale sarà chiusa. Il mio cuore è certamente trite: so quanto sia forte il legame tra i catanesi e Sant’Agata. Ognuno vivrà la festa in maniera più intima ma il momento è particolare e non possiamo vanificare gli enormi sforzi che abbiamo fatto, ricordando, comunque, con positività la parabola discendente dei contagiati che si sta riscontrando in tutta la Sicilia”.
“Sono convinto – ha proseguito Pogliese – che le misure adottate siano sufficienti. Ci sarà uno sforzo trasversale e capillare delle forze dell’ordine. Ma mi auguro che prevalga il senso di responsabilità dei catanesi. Ritengo, comunque, che le soluzioni adottate permetteranno di conciliare le due istanze: la tutela della salute pubblica e non avere dovuto dichiarare zona rossa Catania, unica in Italia”.

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