E’ stata riaperta al traffico veicolare la parte di via Etnea alta, chiusa temporaneamente per consentire i lavori di rimozione sul selciato della segatura e della cera dei torcioni portati a spalla dai devoti durante la festa di Sant’Agata a Catania.

Al lavoro gli operatori della Gema

Gli operatori della Gema, in esecuzione delle direttive del Comune, hanno operato con la massima rapidità, rimuovendo decine di quintali di materiale nel lungo tratto del percorso del giro esterno del fercolo agatino.

Il piano per la rimozione della segatura e della cera

Sono state utilizzate oltre 60 tonnellate di segatura e dai momenti immediatamente successivi al rientro del busto reliquiario è scattato un imponente piano per la rimozione della segatura e della cera, che ha visto complessivamente schierate 70 unità tra autisti e operatori, 24 squadre munite di cannelli a gas, 4 bobcat e scarrabili, 2 lavastrade e 10 spazzatrici.

Via Caronda riaprirà domani

Il lavoro di ripristino delle condizioni di sicurezza sta proseguendo nella via Caronda dove si opererà per consentire la riapertura nella mattinata di domani.

Il Comune raccomanda prudenza alla guida

Il Comune raccomanda tuttavia massima prudenza, in modo particolare alla guida dei mezzi a due ruote.

Una delle processioni più importanti e partecipate al mondo

Tra incidenti, folla e commozione è rientrata la mattina del 6 febbraio dopo 19 ore in Cattedrale la processione secolare e tradizionale festa della patrona Sant’Agata, uno degli eventi religiosi che attrae più fedeli al mondo. Una delle processioni più importanti e partecipate del globo, tanto da essere stata dichiarata patrimonio dell’Unesco nel 2005. La devozione e l’entusiasmo dei fedeli rendono questa festività unica nel suo genere e un vero e proprio simbolo della città di Catania.

19 ore in giro per la città

Il ‘giro interno’ del fercolo preceduto dalle Candelore, cerei di legno portati a spalla, era cominciato il 5 febbraio intorno alle 17.40. La processione, tornata in presenza dopo l’emergenza Covid-19, è stata molto partecipata, con numeri da record. E’ considerata la terza al mondo per presenze tra le festività cristiane.

La calca e gli incidenti

La processione è stata caratterizzata da tanta confusione che ha causato alcuni intoppi. Due gli incidenti che hanno caratterizzato la festa catanese che ha attirato un numero considerevole di fedeli. Sant’Agata si è fermata in piena processione. Si è spezzato il cordone di sinistra del fercolo che trasporta le reliquie mentre era in corso la ‘salita dei Cappuccini a Catania. Qualcuno dei fedeli è caduto per terra. La processione per la Patrona della città, che era già in ritardo, si è fermata ed ha portato ulteriore ritardo. Già sabato mattina una ragazzina era stata investita da un furgone del Cereo Rinoti che partecipava alla processione. Pare che la ragazzina abbia riportato una frattura alla gamba. L’arto, infatti, sarebbe rimasto incastrato tra la ruota e la lamiera del mezzo. E’ accaduto in piazza Iolanda.

Articoli correlati