La Polizia di Stato ha arrestato il catanese Mario Munzone, 44 anni, per rapina aggravata e lesioni personali ai danni di un’anziana signora. La donna , dopo aver prelevato da un banco-posta nel centro storico è stata avvicinata da un uomo che, viaggiando a bordo di un motociclo, munito di casco, l’ha strattonata fino a rubarle la borsa. La donna è finita a terra mentre l’uomo fuggiva a bordo della sua motocicletta.

L’anziana, avendo battuto la testa, ha perso conoscenza, è stata soccorsa ed immediatamente ricoverata al Pronto Soccorso dove le è stato diagnosticato un trauma cranico con emorragia celebrale e una prognosi di 40 giorni.

Sono scattate le indagini del gruppo Falchi e Antirapine della Squadra Mobile di Catania, con l’obiettivo preciso di catturare l’uomo responsabile dello scippo. Pattugliamento della zona, visione delle immagini delle telecamere dell’area, analisi degli indizi raccolti dalla donna, profonda conoscenza del territorio, sono state le componenti che hanno permesso ai poliziotti della Squadra Mobile di individuare e rintracciarlo dopo qualche ora a poca distanza dal luogo in cui era stato commesso il colpo.

Nella sua casa gli abiti, particolarmente vistosi, una sgargiante tuta da ginnastica, di colore giallo fosforescente e nero, indossati durante la rapina ed immortalati dalle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza. La Squadra Mobile sta lavorando ora per giungere all’individuazione del responsabile di altri simili reati posti in essere nel centro. Condotto presso gli Uffici della Squadra Mobile, l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto per il reato di rapina aggravata e lesioni personali e posto a disposizione dell’autorità giudiziaria”.

L’arresto dello scippatore violento da parte di Falchi – dice il Questore -, investigatori di razza in possesso di una professionalità incredibile, è il frutto di questa strategia. E’ uno scippo violento di un pregiudicato senza scrupoli, insensibile, privo di anima e di onore per le modalità utilizzate. E’ un soggetto che riteniamo possa entrarci negli scippi dell’ultimo mese fatti con lo stesso modus operandi. Così come abbiamo preso ed assicurato alla Giustizia questo delinquente seriale, presto così faremo con quelli che si sono macchiati recentemente di altri simili episodi perché capiscano che ad ogni loro azione corrisponde subito la risposta da parte nostra. Siamo impegnati in una vasta azione finalizzata ad innalzare, senza se e senza ma, la legalità dappertutto”.