Le piantagioni di droga nascoste tra gli alberi e la scoperta della guardia di finanza che adesso indaga per risalire ai responsabili delle tre coltivazioni. Il sequestro è scattato a Vizzini, comune in provincia di Catania, per un valore di oltre mezzo milione di euro. Sotto sequestro anche tutti gli attrezzi e gli impianti che sono stati utilizzati per realizzare le tre piantagioni scoperte dai finanzieri.

Oltre 1500 piante sotto sequestro

In particolare, i Finanzieri del Comando Provinciale di Catania, hanno scoperto, nei giorni scorsi, in una zona impervia e densamente boschiva del comune di Vizzini,  tre piantagioni di marijuana costituite da oltre 1.500 piante collegate tra loro da un ingegnoso impianto d’irrigazione azionato a distanza. I militari della Compagnia di Caltagirone, grazie al supporto della Sezione Aerea di Palermo e ai sofisticati mezzi in loro dotazione, sono riusciti a individuare le uniche vie d’accesso alla zona impervia su cui insistevano le aree coltivate illegalmente.

Sequestrate le piante e tute le attrezzature

L’attività di monitoraggio dei luoghi, intrapresa dalle Fiamme Gialle calatine, ha permesso di porre sotto sequestro le intere piantagioni ma anche tutte le attrezzature, concimi liquidi e altri i materiali utilizzati per la coltivazione, rinvenuti sul posto.

Le piantagioni erano ben nascoste tra la vegetazione

Gli arbusti, in piena fase di maturazione e alti oltre due metri, erano adeguatamente celati all’interno di un’area appositamente rimaneggiata tramite l’utilizzo di mezzi pesanti al fine di garantirne l’occultamento verso l’esterno. Inoltre, a protezione dell’area, era stata costruita un’apposita recinzione che impediva il passaggio di animali.

Indagini per risalire ai responsabili

La scoperta dei Finanzieri della Compagnia di Caltagirone ha consentito di ostacolare la successiva essiccazione, confezionamento e vendita delle piante di cannabis indica che avrebbero fruttato sul mercato illegale un guadagno di oltre un milione di euro. Sono in corso accertamenti per l’identificazione dei responsabili.

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