L’attesa è finita. Anche la Sicilia ritrova il calcio, anche se quest’anno si deve accontentare di Serie B e Serie C, oltre a una corposa rappresentanza nel campionato dilettanti.
Cinque le formazioni isolane al via nel campionato di Serie C, dopo la rinuncia del Messina ( i giallorossi ripartono dalla Serie D ) ai nastri di partenza ci sono Catania, Leonzio, Siracusa, Akragas e Trapani. Solo in 4, però, scenderanno in campo nella prima giornata, perché la Leonzio che, inizialmente doveva riposare, recupererà successivamente la gara contro la Vibonese, riammessa dalla giustizia sportiva due giorni prima dell’inizio della competizione.
E con la giustizia, dopo anni di sofferenza, non ha avuto a che fare il Catania: i rossazzurri dopo due stagioni partiranno da zero, ovvero da quota 0 in classifica, senza nessuna penalizzazione. Sembrerà banale, ma anche questa è una notizia importante.
Il Catania ha allestito e affidato a Cristiano Lucarelli una squadra più che competitiva, proponendosi tra le favorite per la vittoria del campionato senza l’ausilio dei playoff. Rossazzurri che guidano, almeno sulla carta, il plotone delle siciliane, anche se il Trapani, retrocesso dalla Serie B, vuole recitare un ruolo da protagonista. Granata che, alla prima, se la dovranno vedere con il rinnovato Siracusa affidato all’ex Catania Paolo Bianco.
Tra le possibili sorprese del campionato, impossibile non citare la Leonzio di Pino Rigoli, neopromossa con tanta voglia di stupire.
Scongiurato lo sciopero dei calciatori, dunque, si parte: il Girone C fino a novembre giocherà il sabato. Domani siciliane in campo alle 18,30: Catania-Fondi, Matera-Akragas, Trapani-Siracusa.
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