Lo hanno scritto qualche settimana fa in una lettera aperta inviata all’amministrazione comunale e lo hanno ribadito oggi nel ​corso di una assemblea: occorre fermare l’indifferenza della giunta di fronte all’annoso problema dei precari procedendo alla loro stabilizzazione.

È questo il motivo che ha spinto il segretario provinciale e quello regionale della UIL FPL, Stefano Passarello e Luca Crimi, a proclamare lo stato di agitazione dei lavoratori contrattualizzati a tempo determinato del Comune di Catania, 183 donne e uomini che attendono risposte sul loro futuro lavorativo.

Numerosi i dipendenti che hanno partecipato al sit-in con la speranza di sensibilizzare la governance catanese: “Dobbiamo contrastare – hanno detto Passarello e Crimi – quell’azione operata dalla giunta comunale che di fatto non garantisce un’equità che identifichi in maniera oggettiva la professionalità degli impiegati comunali”.

Questi dipendenti giornalmente garantiscono, con il proprio lavoro, l’azione della macchina amministrativa del Comune di Catania. ​Ad oggi, a nostro parere, dentro gli uffici del comune di Catania esistono varie categorie di lavoratori, che non per merito loro, ma per volontà prima della classe politica e dopo dell’Amministrazione, non vengono posti nelle condizioni di poter assolvere ai propri adempimenti con serenità e tranquillità. ​L’obiettivo della UIL FPL – aggiungono i segretari – è quello di scardinare quei sistemi che oggi creano il principio della discriminazione tra colleghi: per questo motivo la UIL FPL ha da tempo iniziato una forte contestazione contro l’Amministrazione Comunale.​ Non importa se il dipendente pubblico sia con contratto a tempo determinato o indeterminato, importa lottare per il bene comune, ossia, in questo caso, garantire la propria dignità di lavoratore”.

In attesa di un confronto con il primo cittadino di Catania Enzo Bianco, Passarello e Crimi parteciperanno domani al tavolo politico che si svolgerà alla presenza dell’assessore al personale Marco Consoli.

“Con la speranza che domani si prenda finalmente atto della grave realtà che vivono questi lavoratori, vogliamo – dicono Passarello e Crimi – esprimere un ringraziamento ai colleghi di ruolo che sostengono la battaglia dei precari comunali anche perché l’azione sindacale della UIL FPL ha l’obiettivo di garantire serenità di servizio e meritocrazia all’interno dell’amministrazione comunale. Senza questi due imprescindibili principi diventa difficoltoso operare per il bene della macchina amministrativa e della città tutta con il rischio di non garantire un buon servizio alla cittadinanza”.

L’azione sindacale continuerà finché non ci sarà la certezza della stabilizzazione di tutti i 183 lavoratori precari.