Via libera del Consiglio comunale di Catania all’aumento delle tariffe parcheggio di Sostare. I ticket passano dunque da 75 a 87 centesimi di euro per ogni ora e sono state anche uniformate le differenze tra centro e periferia mentre il costo del pass per i residenti costerà poco più di 18 euro al mese.

La delibera, votato da 18 consiglieri  (numero minimo legale) è stata approvata con 16 voti favorevoli e due astenuti (Carmelo Sofia, Pd e Agatino Lanzafame di Catania Futura) quindi non hanno partecipato alla votazione 27 rappresentanti provenienti da ogni schieramento.

L’atto fa riferimento agli adeguamenti Istat e permetterà così alla partecipata Sostare di poter gestire fino al 2020 la sosta a pagamento sugli stalli a strisce blu per conto del Comune.

Secondo l’assessore al Bilancio Giuseppe Girlando sono state “superate alcune pregiudiziali e l’Assemblea cittadina nel suo complesso ha saputo contribuire a dar vita a un documento equilibrato. Penso alle agevolazioni per le zone commerciali, con alcune strade in cui, per favorire il turnover di chi deve acquistare, il tempo di parcheggio sarà limitato a un massimo di due ore, come proposto da tutte le associazioni dei commercianti, al costo della sosta notturna nel centro storico che è stato diminuito fino a costare soltanto un euro per l’intera serata. Ma penso anche alle sanzioni ridotte quando il ticket è scaduto da poco”.

Critiche sono piovute da quanti hanno issato le barricate fra questi anche il vicepresidente vicario Sebastiano Arcidiacono che si abbandono ad uno sfogo su facebook: “Vince, innanzitutto, un “metodo”, quello che vede prevalere la forza sulla ragionevolezza, lo scontro sul dialogo, gli interessi di parte (di partito e di corrente) su quelli generali, le irregolarità sulle regole.  Perdono, invece, la città e i cittadini sempre più tassati ed il Consiglio comunale, che perde l’autorevolezza e un altro pezzo di credibilità ricevuta dalla delega dei cittadini per fare l’interesse della Città”.

“Dopo settimane di lotte in consiglio l’aumento delle strisce blu voluto dalla disAmministrazione Bianco è passato.
Abbiamo lottato in due contro tutti, abbiamo visto consiglieri di opposizione vendersi alla maggioranza ed altri mezzi uomini vendersi per una manciata di pasta”, ha detto invece Manlio Messina, consigliere di Fdi protagonista ieri di un lunghissimo intervento.

Il documento, approvato poco dopo mezzanotte, prevede anche dei voucher agevolati per i commercianti che potranno così favorire i propri clienti.

Dei 75 emendamenti solo una ventina sono stati fatti propri dall’Amministrazione fra questi c’è quello per istituire un tavolo tecnico tra Comune, Università e Sostare che studi appositi abbonamenti per gli studenti universitari in alcune aree della città limitrofe alle sedi dell’Ateneo e il tariffa flat notturna ad un euro.

Passa anche un emendamento che consente a quanti vengono sanzionati dai controllori Sostare per un ritardo nell’esposizione di un nuovo tagliando di pagare una multa di 10 euro: prima la contravvenzione prevedeva una multa di 29 euro al pari di chi non espone il ticket.