Paura, ma alla fine è una di quelle esperienze che si potranno raccontare senza troppi traumi. A poche ore dall’esplosione sull’Etna in cui sono rimaste lievemente ferite alcune persone c’è fra loro chi commenta l’accaduto.

Stamani in quota c’era anche una giornalista scientifica della Bbc che con la sua troupe stava riprendendo le fasi dell’eruzione in corso. Rebecca Morelle, corrispondente scientifica per l’emittente britannica, scrive su twitter: “I vulcanologi dicono che è stato l’incidente più pericoloso in 30 anni di carriera”, rassicurando che”la troupe è ok. E’ stato davvero spaventoso”.

La cronista ha anche twittato che “è un’esperienza che non vorrò ripetere mai e poi mai” ed ha elogiato “i soccorsi operati da finanza, polizia, forestale, volontari soccorso alpino civile e le guide sono stati eccellenti”, complimentandosi “per un 78enne che ha trovato subito la via di fuga”.

 

E tra i feriti c’è anche un vulcanologo che si trovava in quota con dei colleghi per osservare gli sviluppi dell’eruzione attualmente in corso. Anche Boris Behncke ha riportato solo qualche piccola escoriazione tanto da scrivere  sulla propria pagina facebook un post: “Violenta esplosione al contatto fra lava e neve sull’Etna circa un’ora fa. Alcuni feriti, io stesso ho ricevuto una piccola ferita in testa però sto assai bene e mi sto calando una meritata birra!”

Gli incidenti sull’Etna causati dalle eruzioni sono eventi molto rari: l’ultimo è avvenuto nel 2002.

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