La Polizia Municipale, a Catania, ha sottoposto a controllo 60 attività commerciali a 208 persone tra esercenti e avventori, per verificare il rispetto delle normative dettate per il contrasto alla diffusione del virus COVID-19.
In Via Di Prima, nel vecchio quartiere San Berillo è chiuso un esercizio commerciale, gestito da un cittadino senegalese che, oltre a risultare sprovvisto di qualunque autorizzazione amministrativa al commercio, era anche privo, all’atto del sopralluogo, di strumenti di protezione individuale. Per questi motivi il Personale della Polizia Commerciale, congiuntamente al Personale dell’ASP veterinaria, ha sanzionato l’esercente con due verbali amministrativi dell’importo complessivo di 3,5 mila euro (mancanza di SCIA e mascherina protettiva), procedendo anche alla chiusura provvisoria dell’esercizio commerciale per 5 giorni.
Sono stati controllati, inoltre diversi venditori ambulanti su area stradale e sanzionati due operatori, in Via Empedocle e in Via Cesare Beccaria, che, oltre ad occupare abusivamente il suolo pubblico con cassette di frutta e verdura, sono risultati sprovvisti di autorizzazione amministrativa alla vendita e dei requisiti professionali. Ai due ambulanti sono stati elevati verbali amministrativi per un importo totale di 7,5 mila euro e la loro merce è stata posta sotto sequestro e devoluta in beneficenza alla Caritas Diocesana.
Anche nei prossimi giorni, su direttiva del sindaco Salvo Pogliese e dell’assessore alla Polizia Municipale Alessandro Porto, verranno svolti serrati controlli annonari per riscontrare le numerose segnalazioni pervenute e garantire, così, il rispetto delle regole a tutela della leale concorrenza commerciale e della salute pubblica, anche con riferimento al contrasto della diffusione del virus COVID-19.
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