Tornano nella seconda casa e trovano una serra di marijuana. È accaduto a due coniugi che hanno fatto rientro nella loro casa dopo mesi di assenza.

Ieri le Volanti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, in seguito di segnalazione su linea d’emergenza NUE 112 per un furto consumato in abitazione, sono intervenuti in quella che doveva apparire una semplice constatazione di reato presso una casa vacanze sita in contrada Vaccarizzo. La vicenda però si è trasformata nel ritrovamento di ben 39 piantine di marijuana, coltivate con strumenti di riscaldamento delle temperature e lampade surriscaldanti.

La coppia di proprietari della villetta, che dopo svariati mesi di assenza ha deciso di rientrare presso la seconda casa, ha riferito di aver trovato i lucchetti d’ingresso divelti e di aver dunque pensato ad un furto, non certo al fatto che la loro casa di mare fosse stata adibita a serra per la coltivazione di marijuana.

A seguito del sopralluogo di Polizia Scientifica e dell’intervento di cani cinofili antidroga, il quantitativo di sostanza stupefacente veniva sottoposto a sequestro per il proseguo dell’attività investigativa diretta all’individuazione dei misteriosi “coltivatori”.

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