La ripresa del dialogo con i sindacati e l’apertura del governo nazionale per la vertenza Pfizer trova il favore della Regione Sicilia. Gli ultimi sviluppi stanno vedendo importanti spiragli per evitare l’ecatombe di licenziamenti nello stabilimento catanese.

L’assessore Scavone: “Ripartenza del dialogo”

“La Regione Siciliana – ha evidenziato l’assessore regionale al Lavoro, Antonio Scavone – ha messo in campo ogni sforzo utile a trovare soluzioni condivise alla vertenza sulla riduzione di personale nello stabilimento Pfizer di Catania. Sia per tutelare i lavoratori nell’immediato, sia per avere garanzie sul mantenimento delle attività produttive nell’area industriale etnea. Nel confronto che va avanti tra sindacati e azienda abbiamo registrato la ripartenza del dialogo. Così come accogliamo con favore le aperture del ministro Giorgetti a intervenire se necessario”.

Immediato coinvolgimento del governo nazionale

Scavone, rivolgendosi però proprio al ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, evidenzia che serve un immediato interventi del governo nazionale. Ad essere state poste sul tavolo delle date immediate: “All’esponente del governo Draghi ricordiamo, però, – scrive ancora – che non si tratta di un’opzione da valutare. La procedura attivata dal centro per l’impiego di Catania si concluderà il 26 aprile e c’è l’esigenza di un coinvolgimento immediato dell’esecutivo nazionale nella risoluzione di un caso che preoccupa sì la Sicilia, poiché è messo a rischio un pezzo importante del settore industriale isolano già gravemente colpito nel recente passato, ma che si inserisce in un contesto di interessi che riguarda il Sistema Paese”.

Subito un tavolo nazionale

Scavone si trova sulla stessa lunghezza d’onda dei sindacati: “Ecco perché riteniamo improcrastinabile – dice – la convocazione di un tavolo nazionale, come richiesto anche dai sindacati. Solo così si potranno avere garanzie sul mantenimento dei livelli occupazionali e delle attività produttive di Pfizer nel Paese e nella nostra Isola nei prossimi anni”.

La proroga al Cpi

Il centro per l’impiego di Catania, su richiesta di sindacati e azienda, ha concesso una proroga di 17 giorni nell’ambito della procedura amministrativa relativa ai licenziamenti collettivi ex legge 223/91. Questo il risultato dell’incontro tra rappresentanti dell’impresa e delle sigle sindacali in merito alla riduzione del personale del sito produttivo di Pfizer a Catania. La riunione è stata convocata al PalaRegione dalla direttrice dell’ufficio, Salvatrice Rizzo, in continuità con l’azione intrapresa dall’assessore regionale al Lavoro per trovare soluzioni condivise alla vertenza che interessa 130 lavoratori.

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