Discoteca abusiva senza la certezza dei suoi requisiti strutturali e con una serata in corso organizzata di tutto punto. La scoperta è stata fatta dalla polizia a Catania, per il titolare non solo le sanzioni amministrative ma anche una denuncia alla Procura per le violazioni. Per i clienti è finita anche male perché nel bel mezzo dell’evento è stato interrotto tutto.

L’operazione

L’operazione è scattata nella nottata tra il 25 e oggi ad opera della divisione della polizia amministrativa in servizio alla questura di Catania. Ad essere effettuato per l’esattezza un controllo presso una discoteca che insiste nella zona Vulcania. Il titolare veniva denunciato perché è risultato inottemperante alla diffida dal tenere trattenimenti danzanti in assenza della licenza di pubblica sicurezza. Non solo: una ulteriore denuncia è arrivata per aver attivato un esercizio pubblico di discoteca senza aver fatto verificare da una commissione tecnica la solidità e la sicurezza della sala adibita al ballo.

Anche la multa

I guai non sono finiti qui per il titolare:  infatti è stato sanzionato sulla base del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. E’ stato trovato infatti sprovvisto di licenza di trattenimento danzante. La serata è stata interrotta e i clienti che erano all’interno, per motivi di sicurezza, sono stati fatti uscire dalla struttura.

Non è la prima volta

C’è da dire che nel catanese questa “mercato” fuorilegge collegato alle discoteche non viene fuori certamente per la prima volta. Nel febbraio scorso l’ultima operazione i carabinieri del Nas di Catania, insieme ai colleghi della compagnia di Piazza Dante, hanno chiuso tre locali perché era stato superato il numero massimo di clienti all’interno, sulla base delle norme anti covid19 allora vigenti. L’operazione è stata organizzata nell’ambito dei servizi predisposti per garantire il rispetto delle regole da parte di esercenti ed avventori in concomitanza con la maggiore affluenza di persone attratte dalla movida nel centro storico etneo.

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