“Si avvii immediatamente un confronto responsabile, vero e serio. Lo chiediamo al neo assessore Lagalla, ma anche al Presidente della Regione Musumeci".

"Nutriamo il sospetto - concludono gli ex sportellisti - che chi non ha potuto mettere le mani sulla somma destinata al Ciapi, aveva un concreto interesse ad ostacolare quel percorso, sfociato in più di una norma di legge, che mira alla valorizzazione della nostra professionalità".

Gli ex sportellisti chiedono con forza di essere rimessi al lavoro immediatamente. Chiedono che siano posti in essere tutti gli atti amministrativi, facilitati da risorse regionali eventualmente da integrare in fase di assestamento del bilancio, in attesa di sbloccare le risorse nazionali e comunitarie.

"Già da domani - spiega Marziano - provvederò a fare pubblicare gli ulteriori elenchi e, anzi, invito le organizzazioni sindacali a farci pervenire gli indirizzi dei loro Caf regolarmente autorizzati in modo da poterne pubblicare l’elenco in modo completo nel sito istituzionale dell’assessorato".

Per rendere effettiva la sottoscrizione dell’accordo, concepito come trilaterale manca la firma dell’assessore Marziano che aveva espresso la propria soddisfazione per l’esito raggiunto con l’auspicio che lo stesso accordo fosse siglato dalle altre organizzazioni datoriali.

Ecco il quadro generale sul quale nasce la nuova  formazione professionale in sicilia sotto le insegne di Marziano, Crocetta & C.

"Il Direttivo nazionale - prosegue la nota - e' certo che Garraffa, data la sua levatura morale e culturale oltre che la consolidata esperienza e professionalita', sapra' dare risposta alle aspettative dei lavoratori e degli allievi in perfetta assonanza con gli obiettivi della Regione Siciliana".

Gli operatori degli ex sportelli multifunzionali non ci stanno e annunciano una forma di protesta. Da lunedì (23 gennaio) saranno nuovamente in piazza Indipendenza giorno e notte, davanti alla sede della presidenza della Regione.

La questione sarebbe enorme, milionaria e degna di approfondimenti ulteriori. Ma a chi importa approfondire? Anche nelle più consuete trattative commerciali lo sconto 20% è una pratica diffusa.

Come è vista la figura dello scrittore oggi? Come si diventa scrittori? Quali sono le strade da intraprendere per l’ambita pubblicazione? Quali sono i doveri e le responsabilità di uno scrittore?

Altri 31 milioni per la formazione professionale in Sicilia e la convocazione, da parte dell'Assessore Marziano, di tutte le parti politiche per condividere i prossimi sviluppi ed i correttivi che il governo regionale desidera portare al  piano che dovrebbe partire ormai a Gennaio.

Mentre non si spengono le polemiche seguite alla pubblicazione della graduatoria definitiva dell'Avviso 8 della formazione professionale in Sicilia, le organizzazioni degli enti scrivono all'assessore Marziano.

Formazione professionale, il M5S all'Ars non lascia, anzi. "La querela agitata a mo' di clava dall'assessore Marziano - dice il deputato Giancarlo Cancelleri - non spaventa proprio nessuno".

Una verifica di ammissibilità che non è stata fatta ancora un buco nelle procedure di selezione e valutazione che hanno condotto alla formazione delle graduatorie.

Viaggio nella nuova mappa della formazione sicilia disegnata dalla graduatoria provvisorio dell'Avviso 8, che sposta sempre più a sinistra la lancetta della bussola

Costruire un futuro migliore significa innanzitutto investire nella crescita culturale delle giovani generazioni. Questa l'idea alla base di "Genius".

Il Cobas Codir denuncia che "nonostante le numerose e reiterate richieste inoltrate dalla nostra organizzazione sindacale, il lavoro straordinario prestato dai dipendenti per le finalità del Piano Garanzia Giovani ad oggi non è stato in alcun modo retribuito".

“Puntare ad una maggiore occupabilità – sottolinea la consigliera comunale Rita Vinci - è importante, ma questo deve andare di pari passo con una sempre crescente formazione che costituisce un’imprescindibile punto di svolta per chi voglia essere competitivo nel mondo del lavoro e dell’impresa”

Nasce in Sicilia l'elenco unico ad esaurimento dei lavoratori provenienti dalla Formazione professionale

Formazione siciliana in crisi. Il ministro del Lavoro, Giuliani Poletti, approva il piano pluriennale di interventi che affrontino ed aiutino a risolvere le criticità del settore.