Ha fatto registrare una buona affluenza di pubblico la “Prima sagra del pesce di Brucoli borgo marinaro”, la manifestazione che ha preso il via il 30 agosto nella frazione marinara di Augusta (Sr) e che è proseguita per tutto il weekend. Tre giorni in cui Brucoli è stata protagonista di eventi di intrattenimento, comunicazione sociale e promozione turistica legate alla cultura del mare, alla sua storia e potenzialità turistica.

A tagliare idealmente il nastro è stato il sindaco Giuseppe Di Mare che ha sottolineato che la sagra, inserita nel cartellone di eventi “Augusta d’estate 2024”, è stata “fortemente voluta e organizzata dall’assessore Coco. E’ stata un’estate ricca per Augusta e, in particolare, per il borgo marinaro, così dichiarato ufficialmente dalla Regione con decreto a luglio. – ha dichiarato- Puntare su cultura, turismo e valorizzazione del territorio con eventi attrattivi è un modello di sviluppo a cui crediamo tantissimo e su cui stiamo investendo e i dati da maggio ad oggi, a partire dalla festa di san Domenico ed oltre, ci danno ragione”. Il sindaco ha poi ricordato che la manifestazione è stata finanziata dalla Regione Siciliana e ha ringraziato l’Ars, la deputazione, l’assessore regionale al Turismo che ha inserito l’evento nella programmazione regionale.

“Non è la mera sagra del pesce e mi piace vedere tanta gente che apprezza tutto ciò che è stato preparato – ha aggiunto l’assessore alla Valorizzazione del borgo Valeria Coco – è un inizio di valorizzazione della nostra storia, Brucoli ha una storia che non ha nulla da invidiare a tutti gli altri borghi, qui ci sono delle eccellenze. E’ vero che ci sono state altre sagre del pesce in passato, ma non c’era il borgo marinaro ufficialmente riconosciuto, né tutta questa programmazione e la volontà politica della Regione, per questo ringrazio l’onorevole Gennuso, auspicando che per il futuro possiamo dare seguito a tante altre manifestazioni che portino avanti la nostra cultura e storia e il nostro spirito di appartenenza”.

“Non molti sanno che l’esempio di fiordo che abbiamo è l’unico nell’ Europa meridionale e che le grotte sono servite come rifugio antibomba durante l’ultimo conflitto”, – ha poi affermato l’assessore Coco invitando tutti ad assistere al convegno su “Ti racconto Brucoli: la tonnara, storia e ruolo dell’antico borgo marinaro, idee e prospettive“, in programma oggi, 31 agosto, alle 19. A relazionare sarà Giampiero Lo Giudice, presidente dell’associazione storico- culturale “La Gisira di Brucoli” che, ricordando come la tonnara del borgo arrivasse a pescare fino a mille tonni, ieri sera anticipato che le origini di Brucoli “sono arabo-normanne. A partire dall’antico nome “Aruca” che proviene da un termine arabo che significava angolo. Per il geografo Muhammad al-Idrisi alla corte di re Ruggero l’angolo – ha spiegato- non era altro che la parte che va da Brucoli, al Faro ad Agnone Bagni”.

Sul palco anche Andrea Neri, presidente della Lega navale Brucoli-Augusta che ha ricordato che nello stand della Lega in piazza è stato montato un simulatore di navigazione per far provare l’ebbrezza di pilotare a vela ai più piccoli.

Presente anche la consigliera comunale Mariangela Birritteri. Ha presentato il giornalista Giuseppe Cascio. Ha concluso la prima giornata della sagra lo spettacolo “Il ritorno infelice”, alle origini della cultura siciliana attraverso un percorso di riscoperta storica di musica, poesie e balli, con un concerto finale di “Anima mediterranea”.

Durante i tre giorni ad animare e intrattenere soprattutto i più piccoli, da piazza Belvedere e per un tratto di via Libertà, ci sono stati trampolieri, mangiafuoco, equilibristi e prestigiatori, della Loris & Lucilla spettacoli. Dopo i due convegni – è seguita una seconda conferenza su “Genius loci e comunicazione dell’identità locale”, tenuto dal sociologo dell’università di Messina, Francesco Pira, insieme al giornalista Cascio – e il concerto degli allievi della accademia musicale Yap.

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