Sabato 25 novembre, con un corteo che si muoverà per le vie del centro storico, partendo
dall’area umbertina del Foro Siracusano/Villini, alle ore 10.00, per giungere in Piazza Duomo,
anche Siracusa celebrerà, con un evento pubblico, organizzato in collaborazione con diverse
associazioni del Terzo Settore e culturali, ordini professionali, mondo delle scuole e liberi cittadini,
la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
La manifestazione, dal titolo “ControViolenza…Io Ci Sono”, è stata promossa dalla giornalista
Mascia Quadarella e da Samanta Ponzio, presidente dell’associazione “WonderS@mmy Ets”-
grazie al supporto del Comune di Siracusa e delle forze di Polizia per l’iter organizzativo e l’ordine
pubblico- con l’obiettivo di far rimanere alta la guardia, scendendo in piazza senza bandiere, su un
fenomeno sociale resistente ai rinnovamenti culturale e legislativo, che da diversi anni sono
timidamente in atto. Commemorando, altresì, le vittime di femminicidio, per non dimenticare!
I partecipanti, secondo il dress code proposto dalle organizzatrici, indosseranno maglie rosse o
arancioni (a scelta libera), che sono le tinte convenzionali caratterizzanti il tema della giornata.
Rosso, come il sangue dei delitti commessi ai danni di donne, spesso giovanissime, che hanno
pagato con la vita lo scotto di amori malati o il coraggio di un rifiuto, arancione simbolo cromatico
della rinascita futura, e ormai colore mondiale della Giornata.
“In Piazza Duomo verranno letti i nomi delle vittime di femminicidio censite in Sicilia, dal 1956, e
in onore della loro memoria verranno deposte simbolicamente delle rose artificiali- annuncia la
giornalista Mascia Quadarella- .Fiori che poi verranno consegnati al presidente della Deputazione
della cappella di Santa Lucia, Pucci Piccione, poiché la martire e patrona siracusana sembra
configurarsi come una delle prime vittime storiche di femminicidio, per le cause, al di là di quelle
religiose, e le modalità con cui venne perpetrato il suo martirio, secondo i racconti popolari”.
“Anche quest’anno nel nostro Paese- continua la cronista- abbiamo riportato sulle pagine di nera
dei nostri quotidiani oltre un centinaio di delitti ai danni di donne, spesso giovanissime, come il
recente caso di Giulia, uccise per mano di chi amavano più di loro stesse. Una vera e propria
emorragia di vite umane, alla quale può fungere da laccio emostatico soltanto la coesione sociale,
attraverso la creazione di un osservatorio contro il disagio e i maltrattamenti sommersi. Crediamo,
infatti, al di là di quelli istituzionali, nella realizzazione di uno “sportello amico” immateriale, di
cui ognuno di noi può curare il front-office, giornalmente, nell’espletamento delle proprie funzioni
professionali e nella gestione delle proprie relazioni sociali. Da qui, il coinvolgimento di tutte le
risorse sociali del territorio. Purtroppo, infatti, la violenza fisica arriva dopo anni di soprusi silenti
ed è prima che si consumino le tragedie che si deve intervenire, attivando protocolli di tutela
preventiva, evitando tristi epiloghi annunciati. Non tralasciando di educare bambini e bambine
all’indipendenza affettiva, liberandoli sin dalla prima infanzia da stereotipi di genere deleteri”.
“Ho colto al volo l’idea di sostenere e partecipare attivamente con Mascia Quadarella
all’organizzazione di questo evento di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne – ha
aggiunto Samanta Ponzio, presidente dell’associazione WonderS@mmy- perché, ogni giorno di
più, mi rendo conto di quanto ancora sia lontano nella pratica il concetto di welfare fondato sulle
reali esigenze delle donne moderne. Troppe ancora sono le donne che rimangono intrappolate in
rapporti deleteri, perché non messe nelle condizioni di conquistare una reale autonomia socio-
economica e vengono relegate a subire, per amore di famiglie, che tengono in piedi con i loro
sacrifici. Vogliamo dire basta e quando abbiamo deciso lo slogan, puntualizzando “Io ci Sono”, è
per rimarcare il concetto che le donne in difficoltà non devono sentirsi e non sono sole”.
Il programma della manifestazione è il seguente:
Ore 10.00 partenza dal Foro Siracusano/Villini. Itinerario: Corso Umberto con l’attraversamento
del Ponte Umbertino; Piazza Pancali, Largo XXV Luglio; Corso Matteotti, Piazza Archimede, Via
Roma, Piazza Minerva; Duomo. Fine prevista intorno alle 12.20 in piazza Duomo, dopo una breve
cerimonia commemorativa.
Associazioni e enti aderenti:
Hanno aderito ad oggi le seguenti associazioni e enti: STONEWALL, ARCIGAY, ASTREA,
A.FA.D.I.N. APS, ARCIRAGAZZI SIRACUSA 2.0, AIPD, ass. A REGOLA D’ARTE, ass. LA
BACCHETTA MAGICA, CAD SOCIALE, ASSOCIAZIONE ITALIANA DONNE MEDICO, ass.
VISIONI SICULE, ass. SANTO STEFANO, ass. LE INTERFERENZE, CENTRO ANTIVIOLENZA
“IPAZIA”, CENTRO ANTIVIOLENZA ANTISTALKING “LA NEREIDE” ,ASSOCIAZIONE
CULTURALE SICILIANA, CPO SICILIA, AGIRT , ACLI ass. Scrigno di Aretusa, ass.Zuimama
Arciragazzi, Ordine dei Consulenti del Lavoro Siracusa.
Fotografo ufficiale della manifestazione: Maurizio Zivillica
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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