La presentazione del progetto di valorizzazione e accessibilità della storica Chiesa di Santa Maria degli Angeli, conosciuta come la “Gancia”, tenutasi giovedì 5 giugno 2025, ha registrato un boom di presenze.
L’evento ha segnato l’inizio di una nuova era per questo complesso monumentale, destinato a diventare un punto di riferimento culturale innovativo e accessibile a tutti.
Il progetto, trainato da Fra Loris D’Alessandro, Rettore della Chiesa e cappellano del carcere Pagliarelli e il prof. Giuseppe Inguì per il Corso di Laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali dell’Università di Palermo, ha visto la collaborazione della Fondazione Salvare Palermo, dell’associazione South Digital Art e della società PAD Art District.
Un impegno corale che ha permesso di delineare un futuro ambizioso per la Gancia.
“La Gancia è una visione di un’identità tra passato e futuro. Questo progetto è la dimostrazione che solo lavorando insieme si possono compiere miracoli” ha dichiarato il prof. Giuseppe Inguì, restauratore di importanti siti come la Cappella Palatina e le Tombe Reali della Cattedrale di Palermo.
“La chiesa della Gancia e il convento sono un luogo di ristoro dello spirito e nello stesso tempo un luogo di contemplazione delle bellezze artistiche che sono qui custodite e che è bello poter condividere con la città e con i turisti” sottolinea Frate Loris D’Alessandro, promotore e cuore di tutta l’iniziativa “non dimentichiamo che è anche un luogo di silenzio e di preghiera, quel silenzio lontano dal frastuono della città che ti avvolge non appena entri in chiesa e che ti fa entrare nel mistero di Dio”.
Numerosi gli applausi e le manifestazioni di apprezzamento per le innovative soluzioni già disponibili: dalle audioguide multilingue ai tour virtuali, dalle visite guidate alla digitalizzazione in 3D delle opere, dall’apertura all’arte contemporanea fino all’inedita opportunità dei restauri a vista, che permetteranno al pubblico di assistere in tempo reale al processo di conservazione. Il fulcro dell’iniziativa, è il futuro restauro e l’apertura al pubblico della Cripta della “buca della salvezza”, luogo intriso di storia e memoria, già fruibile in realtà virtuale. Un’ulteriore emozionante conquista è stata l’apertura della Cappella della Madonna di Guadalupe.
“Abbiamo risvegliato un gigante addormentato nel cuore di Palermo,” ha dichiarato Anastasia De Marco, storica dell’arte del progetto La Gancia e amministratore di PAD Art District. “È stato emozionante accompagnare i visitatori in luoghi inaccessibili come la cantoria. Stiamo lavorando per rendere accessibili anche i magnifici tetti della Gancia e il campanile storico della rivolta. Questo è solo l’inizio di un viaggio meraviglioso”
Grande attesa anche per l’annunciata Scuola per le nuove Tecnologie per la Conservazione e Valorizzazione del Patrimonio Culturale, che farà della Gancia un vero e proprio laboratorio vivente. “La Gancia si apre alla città. Ci impegniamo a valorizzare, promuovere e raccontare il patrimonio ovunque ce ne sia bisogno. Fare rete, aiutare, supportare giovani, anziani, gente di ogni genere e categoria. Il progetto Gancia racchiude tutto questo e dopo due anni che lavoriamo e sogniamo, il 5 giugno è stato per noi emozionante.” Afferma l’Arch. Mario Costa Ceo di South Digital Art.
Il successo della presentazione è un chiaro segnale del potenziale della Gancia come polo culturale a tutto tondo. Questo risultato è stato reso possibile grazie all’impegno gratuito di numerose figure professionali, la cui dedizione è stata catalizzata dall’energia e dal carisma di Fra Loris D’Alessandro.
Luogo: Chiesa di Santa Mari degli Angeli, Via Alloro , 6, PALERMO, PALERMO, SICILIA


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