Nonostante le preoccupazioni diffuse sul fronte siccità, in Sicilia orientale la situazione idrica è sotto controllo. A dirlo è l’assessore regionale all’Agricoltura, Salvatore Barbagallo, che smentisce alcune recenti ricostruzioni allarmistiche apparse sulla stampa.
“La realtà è diversa: i dati parlano chiaro», afferma Barbagallo. “Il serbatoio Pozzillo dispone di circa 32 milioni di metri cubi di volume utile, l’Ogliastro ne ha 19 milioni, il lago di Lentini arriva a 20 milioni – di cui ne useremo 12 – mentre il Nicoletti ha 4 milioni di metri cubi. A questi si aggiungono i laghetti aziendali, già pieni grazie agli 8 milioni di metri cubi distribuiti durante l’inverno”.
Piana di Catania in sicurezza: oltre 80 milioni di metri cubi disponibili
Numeri che, secondo l’assessore, delineano un quadro rassicurante per la stagione agricola, almeno nella piana di Catania. “Oggi in quest’area ci sono oltre 80 milioni di metri cubi d’acqua a disposizione, esclusi i volumi dei laghetti privati. Un risultato che ci mette nelle condizioni di affrontare con serenità la stagione irrigua”.
Fondamentale, secondo Barbagallo, è stato il ripristino dell’impianto di sollevamento del lago di Lentini, che ha permesso di riportare in funzione un’infrastruttura chiave per il territorio. “Rispetto al 2024 siamo in una situazione nettamente migliore. L’anno scorso non avevamo riserve disponibili, oggi invece parliamo di invasi pieni”.
Non tutto, però, è perfetto: “A Pozzillo sono in corso dei lavori, motivo per cui non è stato possibile invasare più di 30 milioni di metri cubi. Ma anche con questa limitazione, la disponibilità è sufficiente”.
Il messaggio dell’assessore è chiaro: niente allarmismi, almeno per ora. L’acqua c’è, e il settore agricolo può guardare con un certo ottimismo ai mesi estivi.
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