Xenia Gestione Documentale SRL (azienda partecipata da Xenia Progetti) è presente al CEU 2023 – terzo “Congresso nazionale di Emergenza Urgenza” in programma oggi e domani (31 marzo e 1° aprile) a Firenze – per presentare SISTO, la soluzione di Information Technology (IT) realizzata per la digitalizzazione del servizio di Pronto soccorso delle ambulanze.
SISTO (Sistema Informativo Sanitario Territoriale Operativo), attualmente in uso su tutte le ambulanze della Sicilia, consente agli operatori del 118 di semplificare e accelerare le operazioni di comunicazione tra la Centrale Operativa e i mezzi di soccorso.
Inoltre, il sistema consente di lavorare in tempo reale le informazioni necessarie a migliorare la prontezza e l’efficienza del servizio di soccorso. Tra queste, possiamo indicare:
- geolocalizzazione ed instradamento verso gli snodi dell’intervento: posizione della destinazione dell’intervento nonché informazioni sulla viabilità e quindi determinazione del percorso migliore. A ciò si aggiunge di conseguenza la stima dei tempi di spostamento del mezzo verso le sue varie destinazioni (target dell’intervento e pronto soccorsi);
- lettura della tessera sanitaria del paziente;
- consultazione immediata dei dati del paziente: attraverso la trasmissione su un server sicuro dei dati del paziente e dei risultati degli esami effettuati sull’ambulanza tramite i dispositivi elettromedicali, questi possono essere consultati dal Pronto Soccorso di destinazione, ancora prima dell’arrivo dell’ambulanza.
Ad oggi, i sanitari e autisti-soccorritori già formati dalla Regione siciliana sul nuovo sistema, che è attivo su 251 ambulanze e 6 elicotteri del 118, sono più di quattromila.
Oltre a tutto ciò, SISTO consente la dematerializzazione della documentazione di bordo e sanitaria, la visualizzazione dei posti e dell’affollamento delle aree di emergenza negli ospedali e la condivisione dei dati in tempo reale fra tutti gli attori coinvolti.
“Oggi l’applicazione è in fase di avanzata sperimentazione – dice Fabio Cutuli, Amministratore di Xenia Gestione Documentale – ma, nonostante questo, il progetto riscuote quotidianamente il successo che deriva dalla possibilità di gestire gli oltre mille interventi giornalieri, ossia circa 400.000 all’anno, con un carico di lavoro drasticamente ridotto da parte del personale delle Centrali Operative.”
Xenia Gestione Documentale – che realizza progetti di dematerializzazione e digitalizzazione dei processi – si occupava già da oltre dieci anni di archiviare le schede cartacee del 118. “Da qui – continua Fabio Cutuli – è nata l’idea di un software in grado di eliminare completamente la carta, dematerializzando la produzione di documenti e rendendo più efficace e veloce il servizio di Emergenza Urgenza”. Per la realizzazione del progetto sono stati utilizzati i fondi comunitari appartenenti alla misura PSN 2015, linea 1, azione 1.2 “118 volte digitale”.
I vantaggi di SISTO, oltre a quanto già descritto, sono enormi sia per quanto riguarda la ricerca dei documenti, che vengono indicizzati e conservati automaticamente, sia in termini di risparmio di denaro per la produzione della carta (tra acquisto, stampa, costi per la reperibilità dei documenti e il mantenimento della privacy). Ed a questo si aggiunge l’abbattimento dei tempi di tutte le operazioni di soccorso che risultano praticamente dimezzati.
Ecco come funziona SISTO: tutto parte dalla chiamata del paziente al Numero Unico di Emergenza. L’operatore carica le informazioni ricevute al telefono sulla piattaforma della Centrale operativa. Contemporaneamente, quando raccoglie queste informazioni di prima diagnosi, si accerta di quale mezzo sia libero e, una volta individuato, invia una notifica sul tablet in dotazione all’ambulanza. Tra le informazioni trasmesse, il tablet riceve anche l’indirizzo di destinazione dell’intervento, a partire dal quale SISTO deduce le coordinate GPS che permettono il corretto instradamento del mezzo verso la destinazione.
“Tra le funzionalità di ultima implementazione (a seguito di specifiche richieste delle Centrali Operative) – aggiunge Fabio Cutuli – vanno citati il tasto di soccorso SOS contro le aggressioni degli operatori del 118 e la timbratura elettronica del badge all’inizio del proprio turno di servizio. Inoltre, è in cantiere il rilascio di un’ulteriore funzione in grado di integrare SISTO con gli apparati elettromedicali presenti a bordo dei mezzi di soccorso (monitor sanitario, defibrillatore, ECG, ecc.). Tale integrazione consentirebbe di allegare i documenti generati da questi dispositivi alla scheda paziente di SISTO, in modo da aumentare la quantità di informazioni a disposizione dei medici del pronto soccorso.”
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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