“Uomo di Stato”, e’ il titolo del libro di Francesco Mongiovi’, componente della scorta del giudice Giovanni Falcone e della Squadra catturandi e Sovrintendente capo coordinatore della Polizia di Stato. Il libro, il cui ricavato sarà donato ad Aslti, l’associazione siciliana contro le leucemie e i tumori infantili, e’ stato presentato a Palermo, a Villa Niscemi. Sono intervenuti l’autore, la presidente di Aslti, Antonella Gugliuzza, il direttore dell’unità operativa di. oncoematologia pediatrica dell’Arnas Civico, Paolo D’Angelo, il giornalista e scrittore, Salvo Palazzolo, e il moderatore, Giuseppe Castronovo.
Il testo ripercorre gli anni “duri” della vita in Polizia di Francesco Mongiovi’, conosciuto come “Ciccio”, entrato nelle forze dell’Ordine nel clima rovente dopo l’attentato al generale dei Carabinieri, Carlo Alberto Dalla Chiesa, e poi impegnato nella scorta al giudice Falcone, e negli arresti dei boss, Brusca e Provenzano.
“L’idea del libro è maturata negli anni – sottolinea Ciccio Mongiovi’ – ma sicuramente il motore, la spinta, nasce da un incontro avvenuto nel 2017 con un bimbo ricoverato nelle corsie del reparto di oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Civico di Palermo, incontro avvenuto nel giorno della visita di Patch Adams, il notissimo medico-clown. Un incontro che mi ha cambiato la vita per l’emozione che mi ha regalato”. Gioele, ormai sedicenne, era presente alla presentazione del libro.
“Ringraziamo Ciccio Mongiovi’ per avere voluto dedicare il suo progetto sociale alla nostra associazione – afferma Antonella Gugliuzza, presidente di Aslti, coniugando la memoria di quegli anni complessi con la solidarietà, il ricordo con l’impegno quotidiano di cui Aslti da’ testimonianza con le sua attività ultra quarantennale in favore dei pazienti dell’unità di Oncoematologia pediatrica dell’Arnas Civico”.
Soddisfazione e’ stata espressa anche dal direttore dell’unità operativa di Oncoematologia pediatrica di Arnas Civico, Paolo D’Angelo “per avere assistito all’incontro di Francesco Mongiovi’ con Gioele, incontro nato da una domanda di Ciccio sul bimbo che aveva incrociato in corsia. Sono stato felice di averlo rassicurato sullo stato di salute di Gioele. Averlo rincuorato mi ha messo una grande gioia”.
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