“Sono arrivate alla Commissione Antimafia regionale molte segnalazioni su presunte interferenze nella campagna elettorale per le amministrative di Enna e sui molti candidati che sarebbero direttamente riferibili all’azienda sanitaria locale di quella provincia. Ovviamente le stiamo inoltrando al Prefetto e al Procuratore della Repubblica di Enna per le loro opportune valutazioni”.

Lo afferma il presidente della Commissione Antimafia dell’Ars, Claudio Fava, che preannuncia “una missione istituzionale ad Enna subito dopo le elezioni, per incontrare (come fatto in altre province siciliane) il Prefetto, il Procuratore e i rappresentanti delle Forze dell’ordine”.

A Enna sono cinque i candidati a sindaco, compreso l’uscente Maurizio Dipietro, per le prossime amministrative del 4 e 5 ottobre.

Dodici le liste di appoggio e 283 gli aspiranti alla carica di consigliere comunale per 24 seggi da assegnare (in passato erano 30). Il sindaco uscente, avvocato amministrativista, 5 anni fa, con una lista civica, dopo essere uscito dal Pd, aveva vinto le amministrative in contrapposizione all’ex senatore ed esponente del Pd Mirello Crisafulli.

Successivamente Dipietro aveva aderito alla corrente renziana dei dem. L’uscente è sostenuto da una coalizione di 5 liste civiche.

Dario Cardaci, insegnane di lettere, ex esponente del centrodestra, che ha rivestito la carica di consigliere, corre con 4 liste tra cui il Pd, Giovani democratici, Udc e una lista civica.

Cinzia Amato, consigliere comunale uscente, esponente del Movimento 5 stelle, con la sola lista pentastellata.

Giuseppe Savoca, consigliere uscente, esponente della Lega, si candida con il sostegno di una lista con il simbolo del partito di Salvini.

Maurizio Bruno, dipendente della soprintendenza di Enna, di area cattolica, consigliere uscente, si presenta con una lista civica.

Su 30 consiglieri uscenti, si ricandidano in 23. Tra i 7 che non sono in lista, 5 dei quali del Pd, il presidente uscente del consiglio comunale, il medico Ezio De Rose, che ha aderito a Italia Viva.