Dopo giorni di isolamento a causa della neve sono stati raggiunte diverse aziende agricole della provincia di Enna.
I vigili del fuoco con un elicottero ed un gatto delle nevi hanno prestato soccorso alle strutture in difficoltà: “Si è scongiurata la morte di numerose mucche e pecore – dice il sindaco di Troina, Fabio Venezia – e si sono portati alimenti a famiglie in difficoltà”.
Intanto Coldiretti ha chiesto un incontro urgente con l’assessore regionale dell’Agricoltura, Antonello Cracolici, per fare il punto sull’emergenza maltempo e definire gli atti da compiere, ma la questione dei soccorsi alle aziende è già oggetto di polemiche.
In una nota il deputato leghista Alessandro Pagano, attacca il governo regionale: “Ma Crocetta e Cracolici sono in vacanza ai Caralbi? Non si sono accorti dell’ondata di gelo e neve che si è abbattuta sulla Sicilia creando forti disagi ai trasporti, alla gente, ingenti danni all’agricoltura? Dove sono? Hanno fatto qualcosa sul fronte della prevenzione per provare ad attutire questi problemi?”.
“In provincia di Agrigento, nel ragusano, nella Sicilia Nord orientale la situazione è molto grave, drammatica, per centinaia di agricoltori e allevatori. Difficoltà a raggiungere aziende agricole e imprese zootecniche, molte delle quali isolate, impossibilità di consegnare il latte munto, animali senza pascolo e segnalazioni già di animali morti. Tutto il sistema agricolo siciliano – prosegue Pagano – è in una situazione di criticità, rischiando di essere il colpo di grazia per molte imprese del settore già falcidiate dalla crisi economica e dall’inerzia della Regione. Ci auguriamo almeno che non si perda tempo nell’inevitabile dichiarazione dello stato di calamità”.
A Troina, in provincia di Enna, l’esercito e molti volontari hanno lavorato fino a tarda sera per sgomberare dalla neve le strade del centro storico. Oggi in molti comuni montani della Sicilia le scuole sono rimaste chiuse per problemi anche al congelamento delle condutture dell’acqua.
La viabilità in provincia di Catania è regolare, ma sulle strade che attraversano rilievi e zone di montagna è necessario l’impiego delle catene.
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