All’Irccs Oasi Maria SS. di Troina prima paziente guarita dal Covid19. Si tratta di una delle speciali ospiti dell’Istituto che aveva riscontrato il contagio dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Per lei il secondo tampone di controllo e poi ieri il terzo, per verificarne la reale guarigione e il cui esito è arrivato nel tardo pomeriggio di oggi, ha dato esito negativo.

Si attendono adesso nelle prossime ore i risultati di altri tamponi su ulteriori pazienti per attestarne le guarigioni. La paziente sin dai primi sintomi è stata isolata e trattata secondo specifici protocolli terapeutici all’interno della stessa struttura. Durante la degenza le sue condizioni sono state monitorate costantemente dall’équipe medica, che ha accolto con gioia la notizia.

La ragazza adesso sarà trasferita all’interno di un altro reparto dell’Istituto al fine di trascorrere, come suggerito dall’infettivologo, il dott. Pulvirenti, ulteriori 14 giorni di isolamento a titolo precauzionale. Le strategie terapeutiche e le misure di contenimento messe in atto stanno generando i primi risultati positivi.

L’impegno di tutti gli operatori, medici e curanti in generale è assolutamente ammirevole. La notizia del primo guarito è certamente un segnale di speranza da quando è iniziata l’emergenza sanitaria e consente di guardare con ottimismo ai prossimi giorni.

Il bilancio complessivo del contagio a Troina purtroppo aveva raggiunto livelli molto alti. L’ultimo bilancio ufficiale noto è quello del giorno dell’apertura di una inchiesta sull’accaduto. All’istituto di ricerca e cura, che ospita 160 pazienti e nel quale lavorano 150 operatori, a quella data erano 102 i ricoverati contagiati e 60 i lavoratori sanitari anch’essi contagiati, mentre 5 le vittime del coronavirus tra gli ospiti disabili.

La polizia giudiziaria, incaricata dal procuratore di Enna, Massimo Palmeri, ha depositato una informativa conoscitiva sulla vicenda. Nella struttura la Regione ha inviato un commissario per l’emergenza e sono arrivati i medici dell’esercito.