Truffa ai danni di alcune anziane a Piazza Armerina dove stamani i carabinieri hanno eseguito cinque misure cautelari nei confronti di altrettante persone accusate a vario titolo di furto e truffa.
Secondo quanto ricostruito dai militari, il gruppo prendeva di mira donne anziane, spesso affette da disturbi, e con una scusa entrava all’interno delle loro abitazioni. Solitamente si presentavano in coppia, in particolare in un caso avrebbero raccontato ad 85enne, affetta da demenza senile, di avere bisogno della toilette, ma una volta entrati in casa avrebbero rovistato fra i cassetti. A metterli in fuga è stata la badante dell’anziana.
Singolare l’episodio ai danni di una donna di Piazza Armerina affetta da disturbi intellettivi per i quali percepisce una pensione di invalidità. In due si sarebbero presentati in casa della signora e accreditandosi come assistenti sociali del Comune l’avrebbero convinta a farsi consegnare 1.400 euro in contanti prospettandole falsamente un aumento futuro della sua pensione.
Non contenti di quanto ottenuto, la settimana successiva si sono nuovamente dalla donna facendosi consegnare altri 500 euro, ma in quest’ultima circostanza, sono stati bloccati e identificati dai carabinieri di Piazza Armerina.
Agli arresti domiciliari sono finiti Anna Giuseppe Arena di 58 anni, Simone Di Prima, di 30, e un incensurato di 19 anni. Per altre due persone è stato disposto l’obbligo di presentazione quotidiano ai carabinieri.
Le indagini sono state coordinate dal sostituto procuratore Francesco Augusto Rio e condotte dai militari della Stazione di Piazza Armerina tra i mesi di Marzo e Maggio 2016.
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