Nonostante non sia di origini siciliane, l‘avocado in Sicilia sembra essersi perfettamente adattato grazie ad alcuni produttori  che hanno  scommesso sullo sviluppo di questo frutto tropicale, ricco di proprietà benefiche per l’organismo, mostrando una visione contemporanea e  innovativa al contempo, fondata sul rispetto ambientale.

Il termine avocado deriva dallo spagnolo “aguacate” e ancor prima dal sostantivo originale “ahuacat” – che significa testicolo, poiché nasce e cresce in coppia. La sua scoperta da parte delle popolazioni europee è avvenuta durante la perlustrazione spagnola nelle Americhe.

Dal punto di vista botanico, l’avocado appartiene alla famiglia delle  drupe, la stessa della pesca, albicocca, ciliegia, oliva e noce di cocco. Raggiunge notevoli dimensioni ricordando vagamente nella forma e  nel colore esterno una melanzana, soprattutto nella varietà con buccia liscia. All’interno, la polpa è gialla e contiene un  grosso nocciolo di colore marrone Da maturo ha consistenza burrosa, un sapore simile alla noce  e si consuma, in prevalenza, crudo.

Trattandosi di un  frutto altamente energetico, poiché ricchissimo di grassi, il suo inserimento nella alimentazione va fatto solo in considerazione di alcuni opportuni accorgimenti, ad esempio, sostituendolo, all’interno dello stesso pasto, all’olio extravergine d’oliva, di cui mutua molti benefici metabolici.
L’avocado è, inoltre,  ricco di fibre, non contiene colesterolo, lattosio e glutine e,  al contrario,  è ricco di fitosteroli,
potassio, magnesio, zinco, manganese e fosforo.  Eccellente il livello di vitamina B5 ,B6,  K,  E  e  C.

L’ olio di avocado prodotto può essere utilizzato sia in campo alimentare, sia in ambito cosmetico. Quello commestibile si ottiene per spremitura a freddo della polpa del frutto o per centrifugazione della stessa, che ne mantiene  intatta la  vitamina E, antiossidanti, grassi polinsaturi.  Se di buona qualità, ha un colore verde smeraldo, grazie all’abbondante presenza di clorofilla – che tuttavia in alcuni casi viene aggiunta come sofisticazione alimentare – mentre i prodotti di bassa lega tendono più al giallo.
Quello per la cosmesi invece, si ricava per estrazione con solventi ad elevate temperature ed è  un indiscusso protagonista di molte formulazioni cosmetiche poiché è un ottimo nutriente per la pelle, capace di restituire tono ed elasticità alla cute.

L’utilizzo gastronomico dell’avocado cambia notevolmente in base alla tradizione culinaria della zona. In America Centrale, da dove proviene la pianta, l’avocado è estremamente utilizzato per ogni genere di pietanza. In Italia invece, le ricette che lo inseriscono tra gli ingredienti sono limitate e nella maggior parte dei casi lo utilizzano in preparazioni “salate”. Pochi sanno, infatti,  che grazie alla sua funzione di regolare il carico glicemico e oltre che essere  una fonte importante di magnesio, fosforo e di  antiossidante naturale, la sua ricchezza di grassi che  contrastano il colesterolo lo rende perfetto  anche  in versione dolce.
Tra le preparazioni dolci a base di avocado,  la ricetta della  crema di avocado e cacao  perfetta quando si vuole gustare qualcosa di goloso e sano e a basso indice glicemico.  Sarà perfetta spalmata su una fetta di pane ai semi misti   o per farcire una crostata a freddo.

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