Il brociolone è una ricetta siciliana tipica per le feste. Si tratta di un avvolto di carne farcito con ogni ben di Dio. Lo chef Gianvito Gaglio lo ha trasformato in “brociolino”, e lo propone in una versione light. Gaglio, allievo di Antonino Cannavacciolo, direttamente da Villa Crespi è sbarcato ai Giardini del Massimo per una nuova esperienza professionale.
Brociolone, non chiamatelo falsomagro
Il brociolone che diventa brociolino è, in fondo, la rivisitazione di un classico rivisitato. A Palermo tutti sanno cos’è il brociolone, anche se molti lo chiamano banalmente falsomagro, quasi a volerne connotare le sue caratteristiche un po’ infingarde. Quello scrigno di carne ha un sapore inconfondibile, tanto da diventare un classico, ambasciatore del food made in Palermo.
La ricetta originale del brociolone prevede un ripieno di carne tritata, uova, prosciutto, piselli e caciocavallo. Lo chef Gaglio ha rivisitato questo piatto sublime con eccellenze siciliane come il lardo di maialino nero dei Nebrodi, i mandarini di Ciaculli e un tocco di birra artigianale.
E’ proprio la farcia a fare la differenza. Non esiste una regola assoluta per il ripieno del brociolone. La versione base della farcia prevede “soltanto” altra carne trita, uova sode, piselli, caciocavallo grattugiato e a dadini, carote e un po’ di pangrattato. Ma nella case palermitane il brociolone è sinonimo di fantasia. Può essere arricchito con spinaci, mortadella, salame, prosciutto, uvetta e pinoli, lardo, provolone. Insomma, una bomba calorica. Per questo Gaglio propone una versione light ma egualmente ricca di sapore.
Gl ingredienti
- Fesa di manzo tagliata a fette (300 grammi)
- Lardo maialino nero dei nebrodi
- Due uova
- Una foglia di lattuga romana
- Brodo
- Tre mandarini
- Sale e pepe
- Una bottiglia di birra bianca artigianale
Brociolone light, la ricetta di Gaglio
Prendete una fetta di manzo e stendetela per bene. Tuffate la foglia di lattuga nel brodo per darle un colore verde splendente. Riscaldate una padella con olio evo e mettete un pizzico di sale. Friggete un uovo. A questo punto mettete la foglia di lattuga sulla carne, aggiungete due fettine del lardo di maialino nero e ponete sopra anche l’uovo fritto. Arrotolate il tutto fino a formare un fagottino. Scottate la carne in padella per farla rosolare bene bene. Quando è pronta fatela riposare per rilasciare i grassi. A questo punto spremete il succo di tre mandarini e fatelo sobbollire in padella con un tocco abbondante di birra bianca Bruno Ribadi. Tagliate a metà il fagottino e bagnatelo con la salsa al mandarino e alla birra. Guarnite il piatto con degli spicchi di mandarino bagnati precedentemente nella salsa.
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