Castagnole o strufoli, ecco il dolce più amato dagli italiani per carnevale

  • La ricetta risale a oltre tre secoli fa. Quattro tipi di cottura diversa, una anche al forno
  • Per friggere a dovere questi dolci va tenuta d’occhio la temperatura dell’olio
  • Un tocco di liquore all’anice è necessario per conferire alle palline un aroma insuperabile

Le Castagnole di Carnevale sono delle soffici  palline di pastella  fritte. Insieme alle chiacchiere, sono il dolce tipico del carnevale.  Per realizzare questi piccoli peccati di gola bastano pochi ingredienti  e pochi minuti.

Questa pietanza ha origine nel centro Italia ed è diffusa un po’ dappertutto. In Umbria si chiamano strufoli o favette. La ricetta delle castagnole è sicuramente molto antica: è stato ritrovato nell’archivio di stato di Viterbo un volume manoscritto del Settecento in cui sono descritte ben quattro ricette per preparare le castagnole.  Alle Castagnole è stato dedicato anche un sonetto: “Finito Carnevale, finito amore, finito il far la pacchia da signore
finito il setacciar farina in fiore,  finito il mangiare castagnole…”

 

Ecco gli ingredienti per queste soffici e deliziose palline fritte
  • 150 gr farina 00
  • 2 uova
  • 40 gr burro
  • 30 gr zucchero
  • scorza grattugiata di 1 limone
  • 3 gr lievito vanigliato
  • un pizzico sale
  • 1 cucchiaino essenza di vaniglia
  • 1/2 bicchierino liquore all’anice
  •  q.b. olio di semi di arachidi
  • q.b. zucchero a velo vanigliato
Le castagnole vanno preparate in questo modo (nel video in alto, la ricetta eseguita dallo chef Stefano Barbato)

Montate le uova con lo zucchero servendovi di uno sbattitore elettrico. Fate sciogliere il burro nel forno a microonde per 30 secondi. Unite al burro la scorza grattugiata di limone e l’essenza di vaniglia, mescolate e incorporate al composto.  Aggiungete un pizzico di sale, il liquore all’anice  e continuate ad emulsionare per  4 minuti. In una ciotola setacciate il lievito con la farina, dopodiché aggiungetene un terzo all’impasto e mescolate, poi aggiungete tutto il resto di farina e lievito setacciati e continuate a mescolare delicatamente con la spatola dal basso verso l’alto, mantenendo leggermente inclinata la ciotola, fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.

In un tegame dai bordi alti, versate l’olio di semi di arachidi e portatelo ad una temperatura di 160/180°C. Quando l’olio avrà raggiunto la giusta temperatura, prelevate con un cucchiaino da the un quantitativo d’impasto della grandezza di una noce, e con un altro cucchiaino fate scivolare l’impasto nell’olio. Friggete una decina di castagnole alla volta, mantenendo la temperatura costante dell’olio durante la cottura. Girate spesso le castagnole per favorire una cottura uniforme. Il tempo totale di cottura è di circa  3 minuti. Quando le castagnole risulteranno dorate al punto giusto, scolarle dall’olio e trasferirle su un foglio di carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.

Quando avete terminato la cottura, spolverate con dello zucchero a velo vanigliato e servite.

Un segreto per la cottura

Le castagnole devono friggere lentamente ad una temperatura costante di 160/180°C. Sotto i 160° le castagnole durante la cottura assorbirebbero molto olio, sopra i 180° risulterebbero cotte fuori e crude dentro. Quindi è necessario tenere sotto controllo la temperatura dell’olio con un termometro da cucina.

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