Crescentine, la morbida pagnottina della tradizione romagnola

  • Si preparano come il pane e vanno stese col mattarello
  • Alla fine si ottengono delle losanghe di pasta fritta da accompagnare con salumi e formaggi

Le crescentine sono una tipica pietanza bolognese. E’ una preparazione simile alla pasta di pane, da stendere al matterello, per poi essere tagliata a losanghe e fritta. Le losanghe si gonfiano e sono pronte per essere accompagnate con salumi o con formaggi morbidi come lo squacquerone, la crescenza o un cremoso gorgonzola dolce.

Le crescentine sono la base per un antipasto rustico, goloso e sostanzioso. E’ un prodotto della ricca tradizione gastronomica emiliano-romagnola. A Bologna si chiamano crescentine, a Cremona chizze, torta fritta a Parma, gnocco fritto a Reggio Emilia e Modena, pinzino a Ferrara. In ciascuna città ci sono variazioni più o meno lievi della ricetta . Variante delle crescentine, sono le tigelle modenesi. Le tigelle non sono fritte ma cotte su appositi dischi di terracotta.

Ecco gli ingredienti per preparare le crescentine

  • 500 g di farina 0
  • 100 ml di latte
  • 110-120 ml di acqua minerale frizzante
  • 40 g di strutto
  • 7 g di lievito di birra disidratato
  • 1/2 cucchiaino di zucchero
  • 2 cucchiaini di sale fino
  • strutto o olio di semi per friggere

La ricetta delle crescentine secondo chef Bruno Barbieri

In una terrina versate la farina, setacciandola piano piano per evitare grumi. Mescolatela accuratamente con il sale.  Unite acqua e latte in un pentolino e fateli cuocere a fuoco basso per qualche minuto. Una volta raggiunta la giusta temperatura, lasciate intiepidire fuori dal fuoco. Poi, aggiungete il lievito e fatelo sciogliere. Incorporate quindi questo composto alla farina, un po’ alla volta, insieme all’olio extravergine d’oliva. Lavorate a lungo il composto fino a ottenere un impasto morbido ed elastico da far lievitare in una ciotola coperta con della pellicola da cucina, in un posto caldo e asciutto. Fate riposare per almeno un’ora. Trascorso il tempo, stendete la pasta sul ripiano della cucina. Con uno spessore di non più di mezzo centimetro. Scaldate dell’olio (abbondante) in una padella e friggete le crescentine. L’olio deve essere estremamente caldo. Friggetele per circa venti minuti: ricordate però di girarle a metà cottura, per fare in modo che la doratura sia uniforme da entrambi i lati. Una volta dorate, scolate le crescentine e ponetele su un foglio di carta da cucina per eliminare l’olio in eccesso. Infine, servitele tiepide accompagnandole con affettati o formaggi.

Articoli correlati