E’ tempo di ciliegie. In realtà, in Sicilia, lo è già da un po’ poiché la maiolina, che è la prima varietà a maturare nell’areale etneo, già dalla primavera è presente nei banchi dei mercati ortofrutticoli.

La ciliegia dell’Etna, detta anche “a grappolo”, è caratterizzata da gustosi frutti di colore rosso intenso; viene prodotta da circa 50 produttori negli areali specializzati lungo la fascia pedemontana dell’Etna estesi complessivamente un migliaio di ettari. A parte la varietà maiolina, il ciliegio è presente nella zona mediterranea da circa 3.000 anni. Le prime notizie a riguardo arrivano dall’Egitto. Difficile stabilire con certezza la zona d’origine anche se si pensa che, molto probabilmente, il ciliegio provenga dall’Asia  dove, l’incantevole spettacolo della fioritura primaverile fa considerare il ciliegio un albero sacro come, anche,  i suoi  frutti.
Le ciliegie si dividono in 2 specie ben distinte: dolci e acide. Le prime si dividono a loro volta in due sottofamiglie che sono rispettivamente le duracine e le tenerine. Le acide si dividono, invece, in tre sottofamiglie che sono le marasche, le amarene e le visciole. Il periodo di maturazione è variabile, ma quasi tutte maturano nel periodo compreso tra maggio e giugno.

La composizione delle ciliegie è per la maggior parte costituita dall’acqua, seguono gli zuccheri (glucosio, fruttosio, galattosio, maltosio e saccarosio), i sali minerali (potassio, fosforo, calcio, ferro, sodio, zinco, rame, fluoro e magnesio) e le vitamine A, B1, B2, B3, B5, B6, C, E, K e J). Le ciliegie sono, inoltre,   ricche di aminoacidi e flavonoidi utili contro i radicali liberi perchè svolgono un ruolo primario nel rallentamento dell’invecchiamento delle cellule del nostro organismo. Numerose le proprietà delle ciliegie: diuretiche, depurative e disintossicanti.
Grazie alla presenza dei flavonoidi, inoltre, in combinazione con le vitamine A e C, l’assunzione di ciliegie stimola la produzione di collagene apportando quindi benefici alla nostra pelle. Mentre la presenza di acido malico con le sue proprietà è in grado di favorire la digestione degli zuccheri e l’attività epatica. La presenza di antiossidanti, poi, è in grado di ridurre il colesterolo nel nostro organismo apportando quindi, benefici al cuore ed al sistema circolatorio in generale. La fibra alimentare contribuisce ad aumentare il senso di sazietà. Le ciliegie, quindi, possono essere utilizzate per smorzare l’appetito mangiando qualcosa di piacevole che non contenga molte calorie. Le proprietà antiossidanti delle ciliegie, infine, proteggono anche il sistema nervoso dai problemi legati all’invecchiamento. Questi frutti possono rivelarsi utili nel trattamento di patologie come il morbo di Parkinson, la depressione, l’ansia e lo stress.
Nonostante l’aspetto delicato, questi succosi frutti dalle diverse tonalità di rosso,  hanno una discreta resistenza. Una volta lavate, infatti, possono essere conservate in frigorifero per tre giorni e anche qualche giorno in più se si avvolgono in uno strofinaccio ed inserite successivamente in un sacchetto aperto alla sommità.
Al momento dell’acquisto è importante controllare che siano sode e prive di ammaccature, che abbiano il picciolo e che questo sia colore verde vivo a testimoniarne la freschezza. Inoltre è importante sapere che più le ciliegie sono scure e migliori sono gli effetti benefici poiché l’intensità della colorazione è dovuta ad una maggior presenza di antociani dal potere antiossidante.
Di seguito vi proponiamo la ricetta della crostata con  confettura di ciliegie  alla cui preparazione abbiamo avuto modo di assistere ( oltre che assaggiarne il goloso risultato)  in occasione di una cooking class  svoltasi presso la Masseria Susafà, il resort immerso nel rigoglioso territorio madonita di Polizzi Generosa di cui di seguito vi mostriamo il video e, a seguire, ingredienti, dosi e procedimento.

Crostata con confettura di ciliegie

Ingredienti


Per la confettura
1 kg di ciliegie
750 gr di zucchero (di canna) ( riducibili fino a 500 gr)
succo di un limone

Per la frolla
500 farina di grano tenero
250  gr di di burro
250 gr di zucchero a velo
1 uovo intero e 1 tuorlo (di galline allevate all’aria aperta)

Denocciolate le ciliegie e metterle in una pentola capiente insieme allo zucchero e al succo di limone. Lasciate cuocere fino a quando avrete ottenuto una composta dalla consistenza mielosa (circa mezz’ora). Quindi invasate in barattoli di vetro sterilizzati, tappateli e  fate raffreddare  capovolti.
Intanto preparate la frolla lavorando il burro con lo zucchero e poi unendo la farina fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo che potrete mettere a riposare in frigo almeno mezz’ora. A questo punto stendete l’impasto con il mattarello fino a formare un disco con cui fodererete una teglia, imburrata in precedenza.
Versatevi sopra la confettura di ciliegie ormai raffreddata e guarnitela con le classiche strisce ottenute con la rotella dentellata che conferiscono un aspetto rustico e casalingo alla crostata. Infornate a 200° per circa mezz’ora. Quindi lasciate raffreddare e servitela per colazione o merenda.