Empanadas, lo street food dei gauchos
- Le empanadas sono dei fagottini di pasta ripieni di carne o verdure
- Sono arrivati in Argentina duranta la dominazione spagnola, ma la loro storia inizia nel Maghreb
- Possono essere cotte al forno o fritte. Da servire nei giorni di festa o per accompagnare le grigliate di carne
Le empanadas sono dei fagottini di pasta ripieni di carne o di verdure. Possono essere cotto al forno o fritte. Le empanadas argentine sono un tradizionale street food simbolo dell’Argentina ma diffuso in molti paesi del Sud America e nelle Filippine. Si riconoscono a prima vista per la tipica forma a mezzaluna.
Le origini di questo fagottino risalgono al tempo della dominazione spagnola in Sud America. Ma i cavalieri spagnoli avevano conosciuto quella ricetta durante le loro scorribande in Nordafrica e nel Bacino del Mediterraneo. Da quei luoghi deriva l’usanza di accompagnare la carne tritata con dei fagotti di pane: esempi sono il kebab o il gyros pita greco.
La tradizione vuole che in Argentina questi fagottini venissero offerti ai gauchos di ritorno dal lavoro nella pampa. Un modo per festeggiare un ciclo di lavoro portato a termine. Ancora oggi, nel paese sudamericano, le empanadas vengono servite nei giorni di festa e per accompagnare la tipica grigliata di carne, l’asado.
Gli ingredienti per le empanadas
per l’impasto
- Farina 00 210 g
- Acqua tiepida 70 g
- Strutto 50 g
- Aceto di vino bianco 3 g
- Sale fino 1 pizzico
per il ripieno
- Carne bovina da tritare al coltello 165 g
- Cipolle ramate 285 g
- Peperoni rossi 140 g
- Uova sode 1
- Olive verdi denocciolate 20 g
- Olio extravergine d’oliva 15 g
- Strutto 15 g
- Cumino in polvere q.b.
- Origano secco q.b.
- Sale fino q.b.
- Pepe nero q.b.
per friggere
- Olio di semi di girasole q.b.
Come preparare le empanadas
- Per prima cosa preparate l’impasto: versate la farina su un piano di lavoro e formate una fontana, poi aggiungete al centro strutto, sale e aceto. Unite l’acqua tiepida e impastate con le mani fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo. Formate una palla e lasciate riposare l’impasto in frigorifero per 30 minuti.
- Nel frattempo dedicatevi al ripieno: mondate il peperone e tagliatelo a cubetti, fate la stessa cosa con la cipolla, avendo cura di ridurla a cubetti della stessa dimensione. Infine tritate la carne al coltello. In una casseruola capiente sciogliete lo strutto con l’olio, aggiungete la cipolla e, dopo qualche minuto, il peperone. Cuocete a fuoco moderato per circa 10 minuti. A questo punto unite la carne tritata e mescolate. Insaporite con origano e cumino, e regolate di sale e di pepe. Trasferite il ripieno in una ciotola, poi unite l’uovo sodo a pezzetti e le olive tagliate a pezzi. Mescolate per amalgamare il tutto.
- Riprendete l’impasto e stendetelo a uno spessore di 1,5 mm. Ricavate 18 dischi con un coppapasta del diametro di 12 cm. Adagiate un disco sul piano di lavoro e aggiungete al centro una cucchiaiata di ripieno. Ripiegate il disco a metà e premete i bordi con le dita per sigillarli, poi fate delle pieghe per creare il tipico cordoncino.
- Dopo aver formato le empanadas riscaldate abbondante olio di semi in un pentolino fino alla temperatura di 160°. Friggete 1 o 2 pezzi per volta per 4-5 minuti. Quando saranno dorate, scolate le empanadas e adagiatele su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
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