Lumìa cunzata, il sapore dei limoni siciliani
- Un piatto povero della tradizione contadina
- Ad Agrigento si prepara la zuppa di limoni
La lumia cunzata è probabilmente il piatto più povero tra i piatti poveri della tradizione contadina siciliana. Qualche limone, un tozzo di pane e un filo d’olio. Con questi soli ingredienti, i contadini siciliani si rifocillavano quando in dispensa non c’era nulla. Il limone cunzato è una ricetta quasi dimenticata. Ma potrebbe essere utile quando si deve fare una dieta disintossicante e depurare l’organismo.
Parente stretto della lumia cunzata è la zuppa di limoni che si prepara nell’agrigentino. In questo caso, la zuppetta a base di limoni diventa una sorta di gazpacho siculo, un piatto povero che i contadini di quella zona consumavano a merenda, come rimedio per il caldo. Nonostante sia un piatto povero, anche questa zuppetta leggera e scarna può avere un tocco gourmet. Basta scegliere tra le tante varietà Igp della produzione agrumicola siciliana. Per un sapore rotondo e leggermente meno acido del solito, potete provare questa pietanza con il Limone Interdonato, una varietà tipica della provincia di Messina.
Gli ingredienti per preparare la lumia cunzata
- pane raffermo a tocchetti
- due limoni sbucciati a e tagliati a cubetti
- acqua
- sale
- olio
- pepe
La preparazione della lumia cunzata
Dopo aver tostato il pane raffermo, tagliatelo a cubetti. Sbucciate i due limoni e fateli a pezzetti piccoli. Mettete il limone in una ciotola e aggiungete del’olio extravergine d’oliva, del sale e del pepe. Aggiungete un po’ d’acqua naturale ed amalgamate il tutto. A questo punto servite, come aperitivo. I tocchetti di pane vanno intrisi nel brodo di limone che avete preparato
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