Tabbouleh, l’insalata di grano che arriva dalla Libia

  • Il tabbouleh è un primo piatto fresco ed estivo
  • Protagonista del piatto è il bulgur, chicchi di grano spezzati ed essiccati
  • Un tocco di menta fresca rende il piatto perfetto

ll tabbouleh (o tabulè) è un d piatto di origine mediorientale. Il suo paese d’origine sembra essere la Libia. Per la sua estrema bontà, e per la facilità con cui si prepara,  si è diffuso un po’ in tutto il bacino del Mediterraneo. Il tabbouleh è  un primo piatto fresco ed estivo, da consumare anche da freddo. La ricetta del tabulè è molto semplice.L’unica preparazione a cui stare attenti è la preparazione del bulgur, che deve essere reidratato. Una volta completato questo passaggio, il bulgur va condito con  verdure ed aromi. Il profumo è  inebriante, anche grazie alla presenza della menta, che lo rende molto aromatico interessante.

Gli ingredienti per il tabbouleh

  • Pomodorini 350 gr
  • Bulgur 300 gr
  • Prezzemolo 1 mazzo grande circa 200 gr
  • Cetrioli 200 gr
  • Scalogno 100 gr
  • Menta fresca 20 gr
  • Limone 1
  • Sale q.b.
  • Olio evo 150 ml

Come preparare il tabbouleh

Lessate il bulgur  dopo averlo sciacquato.  Per una cottura ideale,  mettetelo in una pentola con il doppio del peso d’acqua (salata) e lasciatelo cuocere fino ad assorbimento. Lasciate raffreddare. Lavate i pomodori e tagliateli a pezzetti. Per eliminare l’eccesso di acqua di vegetazione, salateli e metteteli in un colino per 30 minuti circa. Fate la stessa cosa con i cetrioli. Trascorso questo tempo, mettete pomodori e cetrioli in una ciotola. Aggiungete il cipollotto affettato e il trito di prezzemolo e menta. Condite con qualche cucchiaio di olio d’oliva e aggiustate di sale e pepe. Aggiungete anche il bulgur e mescolate. In ultimo, aggiungete anche il succo di limone. Assaggiate e regolate a piacere. Lasciate riposare il tabulè per 30 minuti circa prima di servire.

Il protagonista del tabbouleh: il bulgur

Molti lo confondono con il cous cous, ma il bulgur è altra cosa. Si presenta come un insieme di chicchi di grano duro spezzettati dalla forma irregolare, più grandi di quelli del cous cous. I chicchi germogliati vengono fatti cuocere al vapore, poi essicati e ridotti in pezzettini. Il processo di cottura cui è sottoposto, rende il bulgur molto più digeribile rispetto ad altri cereali. E’ ricco di fibre, vitamine (soprattutto del gruppo B) e sali minerali, come ferro, magnesio e potassio. E’ una fonte di carboidrati complessi e apporta circa 340 calorie ogni 100 g. Povero di grassi, è perfetto per chiunque debba seguire una dieta dimagrante, a patto che non si esageri con i condimenti.

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