Tagliatelle alla finanziera, un classico piemontese

  • La finanziera era l’abito usato dai banchieri nel 1800. Questo piatto ha preso il nome da quei particolari clienti delle trattorie piemontesi
  • Il condimento della finanziera è un salsa con base le interiora di pollo e i funghi secchi
  • Da non confondere con la Finanziera, il secondo piatto della cucina piemontese

Le tagliatelle alla finanziera sono un piatto della tradizione gastronomica piemontese. Non sono chiare le origini di questo piatto, il cui condimento viene realizzato con le interiora del pollo, funghi secchi e con delle verdure. Sembra che una prima versione di questa pietanza sia stata realizzata nel basso Piemonte attorno al 1400.  Il nome, invece, secondo una tradizione  orale, pare derivare dalla “finanziera”, l’abito indossato dai banchieri nel 1800 .  Sembra che fossero molto golosi di questo piatto. Altra narrazione, invece, racconta che l’origine d nome deriva dal tributo in natura pagato dai contadini alle guardie per entrare in città.

Da notare che la Finanziera è anche un piatto completo: si tratta di una delle ricette classiche della cucina contadina piemontese. Si tratta, in quel caso, di un secondo piatto realizzato in padella con gli scarti e le interiora del vitello e delle carni bianche.

La ricetta originale prevede l’utilizzo di tante interiora del pollo e del vitello. Col tempo, la ricetta è cambiata, pur restando ancorata a un preciso stile di sapori. Di sicuro, è un piatto della tradizione contadina Piemontese, una ricetta che consentiva di riciclare le frattaglie degli animali destinati alle tavole dei ricchi.

Da notare che la Finanziera è anche un piatto completo: si tratta di una delle ricette classiche della cucina piemontese. Si tratta, in quel caso, di un secondo piatto realizzato in padella con gli scarti e le interiora del vitello e delle carni bianche.  In realtà, gli ingredienti di questo secondo piatto sono praticamente gli stessi di quelli che si usano per preparare questo condimento per la pasta.

Gli ingredienti per le tagliatelle alla finanziera

  • tagliatelle 400 g.
  • funghi secchi 30 g.
  • burro 30 g.
  • parmigiano grattugiato 60 g.
  • fegatini di pollo 3
  • ventrigli di pollo 3
  • carota  1
  • sedano 1 costa
  • cipolla 1
  • brodo 2 mestoli
  • vino bianco 1 bicchiere
  • sale q.b.
  • pepe q.b.

La preparazione delle tagliatelle alla finanziera

  • Il primo passo per realizzare questa ricetta è mettere a mollo in acqua i funghi secchi. Dovranno riprendersi e riacquistare tono e carnosità, serve almeno mezz’ora. Per preparare il condimento iniziamo a tratta.re i ventrigli di pollo, che vanno svuotati, lavati per bene ed infine tritati. Vanno mischiati insieme ai fegatini di pollo.
  • Preparate un soffitto con sedano, cipolla e carota.  Mettete le verdure  in una padella a soffriggere con il burro fino ad avvenuta doratura. A questo punto potete aggiungere i ventrigli e i fegatini di pollo, insieme ai funghi secchi (dopo averli strizzati per eliminare l’acqua in eccesso e poi tritati) Lasciate rosolare il tutto per circa 5 min. avendo cura di mescolare ogni tanto. Sfumate con il vino bianco. Quando l’alcol sarà evaporato, aggiungete il brodo.
  • Fate cuocere per circa 90 min. a padella coperta e fuoco medio-basso. Togliete la pentola dal fuoco e mantecate con un pezzetto di burro. Alla fine dovete ottenere una salsa abbastanza densa. Nel frattempo fate cuocere le tagliatelle in una pentola con acqua salata. Quando è cotta al dente, scolate e condite con la salsa di finanziera. Aggiustate di sale e pepe, Servite con una spolverata di parmigiano grattugiato.

Nel video mostriamo la preparazione della Finanziera classica, il secondo tipico della cucina piemontese.

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