Sospeso, dal prossimo 12 gennaio, il servizio di refezione scolastica delle scuole comunali assicurato dalla cooperativa COT e la Fisascat Cisl di Messina lancia l’allarme per il futuro occupazionale di ottanta lavoratori che si vedranno sospesi dal lavoro e senza alcuna retribuzione.

«Il Comune – spiega preoccupato il segretario provinciale della Fisascat Pancrazio Di Leo –ha sospeso il servizio mensa in attesa di poter rinnovare il relativo appalto e, non essendo bandito ancora un appalto pubblico per attribuire le refezioni scolastiche di Messina, non si spiega come mai il sia stato previsto di attuare almeno una prologa di tale servizio in attesa dell’espletamento del nuovo bando di gara».

La Fisascat Cisl ritiene esasperante la situazione che si verifica puntualmente ogni anno creando gravi problemi alle famiglie che ne usufruiscono. «Tali mense – afferma Di Leo – in molti casi assicurano ai figli di famiglie disagiate un pasto equilibrato e decente almeno una volta al giorno. Pertanto sottolineiamo che si tratta anche di un problema sociale da non sottovalutare».

La Fisascat Cisl chiede pubblicamente al sindaco di Messina, Renato Accorinti, di intervenire personalmente affinché il Comune possa procedere a garantire un servizio essenziale alla comunità messinese evitando l’ennesimo e puntuale disagio a tutte queste famiglie alle bambine, ai bambini e ai lavoratori.

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