Le elezioni amministrative in Sicilia si terranno il 10 ed 11 ottobre. Al voto 42 Comuni dell’Isola.
Lo scorso 11 agosto l’assessore alle Autonomie Locali, Marco Zambuto, ha firmato il decreto di indizione dei comizi elettorali. Per aspiranti sindaci e consiglieri comunali c’è tempo sino al 15 settembre per presentare le candidature ufficiali ma la campagna elettorale è iniziata già da un po’.
Proveremo a delineare la situazione dei centri più grossi della provincia di Messina.
Nel Messinese si vota ad Antillo, Capo d’Orlando, Caronia, Falcone, Ficarra, Floresta, Galati Mamertino, Gioiosa Marea, Mistretta (sciolto per ingerenze della criminalità organizzata), Patti, Rodì Milici, San Marco D’Alunzio, Sant’Angelo di Brolo, Terme Vigliatore, Torregrotta.

A Capo d’Orlando

Il Comune più grande nel quale gli elettori andranno alle urne è Capo d’Orlando, che conta oltre 13mila abitanti. Il sindaco uscente Franco Ingrillì ci riprova, con il motto “Dalla tua parte”. Ha ufficializzato la sua candidatura il 2 settembre e sui social, dove è molto attivo, ha spiegato: “Dalla tua parte, significa stare sempre vicino ai bisogni dei cittadini e della comunità intera. Insieme, con l’impegno, con il dialogo ed ascolto reciproco, è possibile fare fronte nel miglior modo possibile ai bisogni di tutta la comunità. La campagna elettorale che sta per iniziare, unica nel suo genere dato il particolare periodo in cui si svolgerà, sarà di certo un’occasione per rendere più vivo e pregnante il confronto e valorizzare la partecipazione dei cittadini, così come ho sempre cercato di fare durante il mio mandato di primo cittadino”.
Tra i candidati a sindaco ci sarebbe anche Alessio Micale, consigliere di minoranza alla fine del secondo mandato.
Il primo a scendere in campo, e a candidarsi, è stato l’ex consigliere comunale Luca Giuffrè , in carica dal 1998 al 2003. Il movimento che lo sostiene, “People’s Flash Mob” ha cominciato a far parlare di sé già lo scorso inverno. Giuffrè scrive sui social: “L’obiettivo? Guardare avanti programmando e proiettando la Capo d’Orlando nel terzo millennio”.

A Torregrotta

A Torregrotta, che conta circa 7mila abitanti, il movimento “Rialziamo Torregrotta”, ha ufficializzato a giugno la candidatura di Franco Pino, 65 anni, già assessore del comune tirrenico. A candidarsi anche un medico ed ex sindaco, proprio di Torregrotta, dal 2006 al 2016, Nino Caselli che vuole quindi tornare sulla poltrona di primo cittadino. A sostenere Caselli il movimento “Giovani Torresi”.

A Caronia

A Caronia, piccolo centro dei Nebrodi, i candidati a sindaco, almeno al momento, sarebbero tre. Intanto il sindaco uscente, Antonino D’Onofrio ha deciso di non scendere nuovamente in campo.
Le indiscrezioni che ‘giravano’ già da giugno circa l’avvocato Antonella Fasolo, 46 anni, sono state confermate, sarà candidata a sindaco. “Ho deciso – scrive la candidata in un comunicato stampa – di mettere a disposizione la mia persona, insieme alla squadra che intendo costituire, alle donne, ai giovani, ai meno giovani, ai professionisti, agli agricoltori, agli allevatori, al mondo del lavoro, all’imprenditoria, ai commercianti, ai cittadini tutti, giorno per giorno, per i prossimi 5 anni, per intraprendere un percorso mirato allo sviluppo e al rilancio del nostro paese, per un progetto che ridia alla comunità l’importanza che merita”. E’ sostenuta dalla lista “Si può fare per Caronia”.
Ma Caronia riserva anche una ‘curiosità’: ci sono altri due aspiranti sindaco omonimi.
Si tratta dell’imprenditore Giuseppe Cuffari e del geometra Giuseppe Cuffari.
Il primo, sposato e padre di due figli, sarà sostenuto dalla lista “Finalmente Caronia”.
Il secondo, 35 anni, sarà sostenuto dalla lista “SiAmo Caronia”.

A Mistretta

Elevate le aspettative dei cittadini a Mistretta, sciolto per infiltrazioni mafiose nel marzo 2019.
Ad oggi sono state ufficializzate le candidature di Carmelo Nucera in rappresentanza della ex opposizione all’amministrazione Porracciolo e Salvatore Germanà quale espressione del movimento politico “Svolta Concreta” creato dai rappresentanti del M5S locale. Carmelo Nucera, medico di origine calabrese, ha ricoperto a partire dal 1993 e per diversi mandati, il ruolo di consigliere comunale. E’ stato per due legislature anche consigliere provinciale e tra il 2000 e il 2003, presidente del Consiglio provinciale di Messina. E’ dunque un veterano della politica.
Salvatore Germanà, invece, ha 49 anni. Assistente informatico, è impiegato del ministero di Grazia e Giustizia e presta servizio presso il tribunale di Patti. E’ un grande appassionato di ciclismo.
L’ex sindaco Porracciolo potrebbe, si apprende da indiscrezioni, puntare su un proprio fedelissimo, l’ex senatore Sebastiano Sanzarello.

A Gioiosa Marea

A Gioiosa Marea i candidati a sindaco potrebbero essere sei.
La prima ad ufficializzare la propria candidatura, a giugno, è stata Giusy La Galia, 42 anni, ex assessore della giunta Spanò. Poi è stata la volta di Giovanni Princiotta Cariddi, imprenditore agricolo sostenuto dalla lista “Gioiosa d’Amare”.
Ad ambire alla poltrona di primo cittadino anche il giovanissimo studente universitario Alessandro Segreto, 24 anni, impegnato nel volontariato. E’ vicino al gruppo di “Obiettivo Gioiosa”.
C’è poi Giuseppe Buzzanca, che è stato consigliere comunale dal 1997 al 2002.
Manca tuttavia, tra questi candidati, qualcuno che rappresenti le forze di opposizione, per cui si resta in attesa se non di due nomi, almeno di uno.

A Falcone

Situazione delicata a Falcone, poco meno di 3mila abitanti, dove a maggio è scattato il divieto di dimora per il sindaco Carmelo Paratore, per presunta turbativa d’asta relativamente ad alcuni appalti.
La coalizione che sostiene l’attuale amministrazione comunale ha deciso di ufficializzare la candidatura a primo cittadino di Andrea Paratore, fratello del sindaco coinvolto nell’operazione “Movie Direction”.
Andrea Paratore, 74 anni, che in passato, dal 1988 al 1993 ha già ricoperto l’incarico di sindaco, è stato scelto dai sostenitori di Carmelo Paratore. Dovrà sfidare alle urne il dirigente sindacale Nino Genovese, 50 anni, sostenuto dal movimento “Un’Altra Falcone”. Scrive Genovese sui social: “C’è chi vuole ad ogni costo restare aggrappato alla….continuità; nonostante tutto! Poi, invece, c’è chi vuole cambiare perché crede in UN’ALTRA FALCONE!!! Importante è presentarsi sempre a testa alta e riuscire a guardare negli occhi i propri concittadini. Poi sarà quel che sarà!! Una serena continuazione di campagna elettorale!”.

A Patti

Altro centro dove si vota, e nel quale i candidati a sindaco non mancano, è Patti. Dopo Giuseppe Raneri (Cambiare Patti), Anna Sidoti (Patto per Patti), Enzo Natoli (Movimento Siciliani Liberi – Patti), Fabrizio Trifilò (RicominciamocomPatti), è stata da pochi giorni ufficializzata la candidatura dell’ex presidente del consiglio Gianluca Bonsignore, sostenuto dal movimento “Adesso Patti”.

Negli altri Comuni

A Terme Vigliatore si stanno definendo le liste. Sostenuto da Forza Italia e Diventerà Bellissima, l’ex sindaco Bartolo Cipriano. La maggioranza che a dicembre scorso ha sfiduciato il sindaco uscente, Domenico Munafò, sostiene la candidatura di Cipriano. Anche Munafò ci riprova, con lo slogan “Ripartiamo, ma non dimentichiamo”.
Secondo rumors, il movimento “Orizzonte comune” potrebbe partecipare alla competizione elettorale con un proprio candidato.
A Rodì Milici scende nuovamente in campo il sindaco uscente Eugenio Aliberti, sostenuto dalla stessa squadra che lo ha visto vincitore alle amministrative precedenti. Commercialista, 46 anni, vanta una lunga esperienza politica, dal momento che è stato, oltre che sindaco, anche consigliere comunale e provinciale.
Al momento non si ha notizia di altre candidature, quindi Aliberti potrebbe essere l’unico candidato.

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