Clima infuocato a Messina in vista delle elezioni amministrative per la scelta del nuovo sindaco della città.
Sulla questione interviene Pietro Navarra, deputato nazionale del Pd, nonché rettore dell’Università di Messina dal 2013 al 2018. In una nota Navarra fa una sua analisi di quanto sta accadendo, e di certo, non le manda a dire. Ecco cosa scrive.

“Dall’ex sindaco De Luca operazione di distrazione di massa ai danni della città”

“Constato che il mio nome viene quotidianamente tirato in ballo dall’ex sindaco di Messina Cateno De Luca per alimentare l’ennesima operazione di distrazione di massa ai danni della città, che in queste settimane dovrebbe essere chiamata, invece, a scegliere tra i programmi proposti dai candidati alla carica di primo cittadino”.

“Prende in giro Messina e i messinesi”

“De Luca continua a prefigurare “l’asse tra i potenti” di centro-destra e centro-sinistra, che sarebbero d’accordo per “farlo fuori”. Al di là di una terminologia inaccettabile, visto che le elezioni sono esercizio democratico e non certo di killeraggio; al di là di quanto sia inopportuno in un momento qual è quello che stiamo vivendo il ricorso a immagini di questo tipo, De Luca ancora una volta non riesce a smentirsi e continua prendere in giro Messina e i messinesi”.

L’alleanza De Luca-Germanà

“Vorrei ricordare all’ex sindaco “in fuga” dalla città che ha appena imbarcato nella sua coalizione chi – l’On. Germanà – fino all’altro giorno non ha esitato a definire “il rappresentante dei potentati” della città. Non ho nulla contro Nino Germanà, ma per l’ennesima volta rilevo come De Luca sia pronto a cambiare strumentalmente e con stupefacente rapidità opinioni e giudizi sulle persone”.

“Impaurito, costruisce teoremi senza senza né fondamento”

“L’ex sindaco “in fuga” è preoccupato. Il margine di vantaggio che Basile aveva accumulato correndo da solo fino a qualche giorno fa si assottiglia giorno dopo giorno perché sono entrati in campo gli altri candidati. E mentre Basile perde colpi e terreno, De Luca perde la faccia e, impaurito, si affanna a costruire teoremi senza né senso né fondamento”.

“Distratto dalla sua campagna per le regionali”

“Dice che centro-destra e centro-sinistra sono d’accordo: un concetto ardito visto che ciascuno dei due schieramenti ha un candidato che sostiene e sosterrà fino alla fine con convinzione e impegno. Sarebbe stato diverso se avessero scelto di puntare su un nome condiviso, ma ciò non è accaduto e, distratto dalla sua campagna elettorale per le regionali, pare che l’ex sindaco De Luca non se ne sia ancora reso conto”.

“Franco De Domenico il miglior candidato”

“Il centro-sinistra, poi, ha trovato in Franco De Domenico il miglior candidato su cui convergere in modo quanto mai compatto e unitario, consapevole di poter affrontare con successo questa sfida per la città di Messina contro Basile, Croce e gli altri candidati in competizione tra loro. Il vero asse, vorrei dire all’ex Sindaco De Luca “in fuga”, è quello costituito da partiti e movimenti ufficialmente schierati al fianco di De Domenico”.

“La peggior politica”

“E se proprio di inciucio dobbiamo parlare, facciamolo pure, ma con dati di fatto e mettendo in chiaro che il maestro in quest’arte è lui, Cateno De Luca, pronto a svendere sul tavolo palermitano Messina e i messinesi. Le simpatie di Forza Italia e della Lega nei suoi confronti, testimoniate dalla candidatura dell’Assessore Musolino alle europee nelle liste di Forza Italia e dal sostegno di questi giorni dell’On. Nino Germanà con il placet di Matteo Salvini alla candidatura di Basile, sono il frutto di una intesa siglata a Palermo nel solco della peggior politica che l’ex sindaco “in fuga” conosce bene, visto il suo pluridecennale percorso fatto di sistematici cambi di casacca e genuflessioni ai piedi dei potenti di turno, come quelle del servizio bar con granite di cui ci ha ricordato l’On. Buzzanca qualche giorno addietro”.

“De Luca la butta in caciara”

“Comprendo le difficoltà di De Luca che la butta in caciara non potendo parlare di candidati e programmi. Infatti, seppure un candidato a sindaco lo ha tirato fuori dal cilindro, evidentemente non è possibile discutere di programmi perché è difficile associarli a chi li dovrebbe attuare, ma nei fatti non esiste, essendo un burattino nelle mani di un burattinaio. A tal proposito, aspettiamo che Basile si presenti ai confronti con gli altri candidati a sindaco, visto che ha disertato il primo appuntamento e sembrerebbe aver dato forfait agli altri in programma”.

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