Nella frazione di San Salvatore, a meno di due chilometri di distanza dal centro del Comune di Roccavaldina, nel Messinese, il problema annoso della sicurezza dei luoghi sarà definitivamente risolto.

La Struttura di contrasto al dissesto idrogeologico, guidata dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, ha programmato e messo in gara i lavori di mitigazione del rischio, colmando un ritardo ultraventennale.

È la notizia tanto attesa dai circa duecento residenti che ben ricordano la paura per le colate di acqua e fango che hanno visto riversarsi sulle strade, con pesanti disagi alla viabilità e danni considerevoli alle abitazioni soprattutto nella stagione invernale e in concomitanza di forti piogge.

Le parole del presidente Schifani

“Proteggere la popolazione dai fenomeni di dissesto e preservare il territorio da incuria e degrado, soprattutto in aree geomorfologicamente vulnerabili, è un compito – dice Schifani – al quale siamo chiamati e che svolgiamo senza sosta e con il massimo impegno”.

Tempo sino al 10 febbraio per partecipare alla gara da 900mila euro

C’è tempo sino al 10 febbraio prossimo per presentare le domande di partecipazione alla gara dall’importo di 900 mila euro indetta dagli uffici diretti da Maurizio Croce. Subito dopo, potrà partire l’intervento che sarà effettuato su un impluvio naturale, nel versante di sud-ovest, a monte del centro abitato e che consiste nella realizzazione di un cunettone coperto e di un raccordo di collegamento con l’asta fluviale.

Saranno inoltre eseguite opere di imbrigliamento, per evitare il trasporto del materiale detritico a valle. Prevista, infine, tutta una serie di piccole opere di ripristino dei sottoservizi e la realizzazione di un muro di contenimento.

A Polizzi Generosa, parte consolidamento della zona sud-est

A fine novembre è partito l’intervento per mettere in sicurezza il centro abitato di Polizzi Generosa, in provincia di Palermo. L’ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal presidente della Regione Renato Schifani e diretto da Maurizio Croce, al termine delle procedure di gara ha assegnato i lavori alla Ma.Ge.Co. di Catania che ha presentato un’offerta al ribasso pari a un milione e 35 mila euro.

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