I finanzieri hanno sequestrato a Messina, nel corso dei controlli ai mezzi in transito sullo Stretto circa un chilo di hashish, occultato all’interno di un’autovettura in arrivo in Sicilia, arrestando il conducente di origini pugliesi. Le Fiamme Gialle grazie all’ausilio del cane antidroga Edipo hanno individuato l’autovettura sospetta e scoperto il panetto di stupefacente.

Grazie al cane Anouk trovati in auto 3 chili di hashish, arrestati due ventenni

Alcuni giorni fa i finanzieri del comando provinciale hanno sequestrato nei pressi casello autostradale di Buonfornello circa 3 chili di hashish, arrestando una giovane coppia di ventenni di Sant’Agata di Militello. Grazie al fiuto del cane Anouk che corso della perquisizione sono stati trovati i 29 panetti di droga. In vendita la droga avrebbe fruttato 30 mila euro.

Una pattuglia del Gruppo di Termini Imerese sottoponeva a controllo un’auto, procedendo all’identificazione del conducente e del passeggero.

Dato il forte odore acre che perveniva dall’abitacolo, i militari hanno effettuato una più approfondita attività di perquisizione del mezzo, rinvenendo, anche grazie al fiuto del cane antidroga Anouk del Gruppo Pronto Impiego di Palermo, un sacchetto di stoffa occultato sotto il sedile anteriore destro, all’interno del quale erano custoditi i 29 panetti di sostanza stupefacente dal peso complessivo di 2,770 kg di hashish.

I panetti di sostanza stupefacente rinvenuti, avvolti con del cellophane trasparente e contraddistinti da diversi “marchi” indicanti la qualità e la provenienza, come “Bubba kush” e “Afghan kush”, erano pronti per la vendita.

I controlli delle Fiamme Gialle proseguirono, sottoponendo a perquisizione le abitazioni delle famiglie dei due ragazzi, e un terzo appartamento loro apparteamento. Presso la residenza di uno dei due ragazzi sono stati rinvenuti altri due panetti di hashish, per un totale di ulteriori 137 grammi circa.

I due responsabili su disposizione della Procura della Repubblica di Termini Imerese sono stati sottoposti alla misura cautelare personale degli arresti domiciliari, successivamente tramutata nella misura cautelare dell’obbligo di dimora.