Dopo la diffida presentata da Confconsumatori al Cas sull’autostrada Palermo-Messina, è Valentina Zafarana, deputata del Movimento 5 Stelle all’ARS a compiere un altro atto ufficiale schierandosi, di fatto, al fianco dei cittadini.

“Il governo regionale – spiega Zafarana –  ha potere ispettivo sul Consorzio autostrade siciliane. Sebbene sia un consorzio che opera in autonomia gestionale, ciò non autorizza il governo a scrollarsi di dosso tutte le responsabilità, perché il controllo è demandato proprio all’assessore alle Infrastrutture”. Così è stata presentata un’interpellanza con la quale la parlamentare chiede che l’assessore Pistorio disponga immediatamente un’ispezione presso il Cas per verificare se le gravissime accuse della Confconsumatori  corrispondano al vero e, in caso affermativo, prendere i dovuti provvedimenti”.

 

“Al Cas chiediamo di non ‘opporre resistenza’, – conclude Zafarana – soprattutto dal punto di vista legale, rispetto alle richieste dei firmatari della diffida, che non hanno fatto altro che mettere nero su bianco l’impressionante mole di segnalazioni arrivata loro, relativa all’incalcolabile numero di incidenti o danni subiti dalle auto a causa delle cattive condizioni della strada. Se già chiamare quella lingua d’asfalto “autostrada” è una presa in giro nei confronti di migliaia di cittadini che giornalmente provano a percorrerla, chiedere un pedaggio per l’utilizzo della stessa è un vero e proprio insulto, una prevaricazione nei loro confronti, inaccettabile. Si sospenda, dunque, il pagamento del pedaggio fino a quando l’autostrada non sarà nelle reali condizioni per essere definita tale”.